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Salerno – L’Oktoberfest al King’s Cross Irish Pub è l’occasione per approfondire, con il suo ideatore Generoso Russo, l’evoluzione che Salerno ha subito negli anni di Luci d’Artista in termini di domanda (flussi turistici) ed offerta (ricettività): “Nei nostri tre alberghi – dice Russo – riceviamo prenotazioni soprattutto dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Spagna, dalla Svizzera, dalla Germania ma abbiamo avuto richieste anche dalla Georgia. La nostra clientela, nel periodo di Luci d’artista, è per l’80% proveniente dall’estero”. Russo sfata il luogo comune del visitatore ‘mordi e fuggi’: “Abbiamo sette suite a cinque stelle in Palazzo Luciani con piscina in camera, vasca ad idromassaggio, cromoterapia, room service H24 e chef in camera per cene a lume di candela in una struttura di fine ‘800. La struttura di 350 metri quadrati fu inaugurata lo scorso dicembre da Antonello Venditti che lì alloggiò in occasione del concerto di Capodanno. Fu il primo ospite ed abbiamo voluto ricambiare: oggi la struttura porta il suo nome. Ebbene, la clientela internazionale quando trova la qualità che cerca, non bada al prezzo”. Una dimostrazione, chiara, di quanto le Luci abbiano rappresentato il volano per lo sviluppo e la sedimentazione di un’economia prima qui sconosciuta.