- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
di Giuseppe D’Alto

Salerno – La Salernitana prova a ricompattarsi dopo le polemiche post Carpi. Da un lato Fabiani che ritiene che i granata abbiano fatto poco contro avversari ampiamente alla portata. Dall’altra parte Bollini che ha elogiato i suoi sotto l’aspetto del gioco. Lotito si è schierato dalla parte dal dg nonostante abbia scelto e confermato l’ex tecnico della Lazio Primavera. Il patron conosce benissimo pregi e difetti dell’allenatore che aveva più volte rimarcato l’intenzione di giocare con il 4-3-3. Alla fine la rosa è stata completata, come nelle passate stagione, alla vigilia dell’inizio del campionato cadetto non assecondando in toto le esigenze tattiche del trainer. Alla fine Bollini è finito sulla graticola e rischia di restare scottato in caso di passo falso con il Pescara. Aglietti, Stellone, De Zerbi e Breda sono alcuni dei profili accostati al club granata in queste ultime ore. Fabiani avrebbe sondato anche Castori che portò a Salerno nella stagione 2008/09. Un’esperienza tutt’altro che esaltante che si chiuse con un doppio esonero. L’ex allenatore del Carpi ha manifestato l’intenzione di restare alla finestra in attesa di possibili ribaltoni tra le squadre in lotta per la massima serie. Bollini sulla graticola ma in tanti sui social chiedono la testa di Fabiani. Nel frattempo il dg ha risolto l’arcano Ciceretti: l’ex attaccante della Paganese ha firmato un contratto con opzione per il secondo anno. Intanto la squadra si allena senza gli acciaccati Tuia e Rizzo (hanno svolto lavoro fisioterapico), allenamento differenziato per Rosina.