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Benevento- “Non è il frutto di una cortesia istituzionale tra Enti; piuttosto è una “marchetta elettorale” all’interno del centro-destra”.  Questo il concetto che ha rappresentato Pasquale Basile, esponente di Lap Asilo 31, in una sua dichiarazione a commento della decisione del Comune capoluogo di concedere a titolo gratuito per cinque anni la Mediateca della Spina Verde, di proprietà del Comune capoluogo, all‘Arpac di Benevento, decisione formalizzata ieri mattina con una Convenzione tra i due Enti.

“Il fatto è – ha detto Pasquale Basile – che non c’entra proprio nulla un supposto (e ovviamente auspicabile) risparmio di denaro pubblico per il fitto locali per strutture di servizio pubblico”. Come meglio spiegherà ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa convocata nel pomeriggio, l’esponente di Lap Asilo 31 ha voluto sottolineare che al vertice del Comune e dell’Arpac siedono due esponenti del centro-destra, più precisamente di Forza Italia, i cui coniugi sono peraltro entrambi candidati per un posto a Camera e Senato il prossimo 4 marzo.

La manovra di affidamento sarebbe dunque, per Basile, una sorta di “matrimonio d’interesse” tra due ali dello stesso partito, che, a quanto risulta, fino a poco tempo addietro non andavano molto d’accordo. L’Arpac si trasferirà tra 4 mesi, con l’estate, nei locali di Rione Libertà, sebbene lo stesso Sindaco Mastella aveva escluso concessioni ad uso gratuito, quindi senza pagamento di fitto, di quei locali anche in considerazione della difficile congiuntura economica che sta attraversando Palazzo Mosti che ha dichiarato il dissesto economico,

Basile ha rimarcato: “La funzione politica era diversa. E’ stato stravolto un progetto e il piano di gestione Più Europa”. 

Poi ha aggiunto: “Cosa dovrebbero pensare oggi dopo aver affidato uno spazio all’Arpac? Milioni di euro arrivati a pioggia per creare degli “ufficietti” di un’ente diretto in città dalla moglie di un candidato dello stesso partito del sindaco. Sarà una casualità ma è quello che accade

Basile ha poi attaccato: “E’ stato uno scippo dell’Amministrazione di un’ennesimo immobile comunale .  La Giunta Mastella ha una doppia moralità  e doppia velocità sugli immobili.  Per quanto riguarda il Cav viene dato in comodato d’uso gratuito. Oggi a distanza di un anno scopriamo  che la  mediateca  viene regalata  in comodato d’uso gratuito. Ma non era illegale fare tutto ciò per delle pressioni della Corte dei Conti , ma per gli amici di partito tutto è possibile”.