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Benevento – Maledetti telefonini. La causa principale degli incidenti stradali, più o meno gravi, che si verificano sulle strade sannite deve essere ricercata nell’uso sconsiderato da parte dell’automobilista alla guida del telefonino: per fare una chiacchierata, mandare messaggi, usare whatsapp o addirittura per scattare selfie e per riprendere scene.

E’ la distrazione provocata dall’uso dei cellulari l’assurda origine di tanti drammi e tragedie stradali. Lo ha detto il Comandante della Polizia Stradale di Benevento Antonio Vetrone nel corso di un incontro con gli studenti delle Scuole Superiori del Sannio che si è svolto al teatro Massimo in Via Perasso.

Davanti a 650 ragazze e ragazzi, tutti “armati” di smartphone e desiderosi di conseguire la patente di guida per “rubare” l’automobile di papà, il Comandante Antonio Vetrone ha dato un preciso ammonimento sul pericolo incombente, gravissimo e concreto derivante dall’uso del telefonino. Una cattiva abitudine non ammessa dal Codice della Strada mentre si è al volante di un’auto o dello stesso motorino.

Il Comandante ha parlato durante la giornata della Sicurezza Stradale. Un fenomeno incidentale sempre presente: “Viene gestita in maniera adeguata. Noi siamo sempre presenti sul territorio  cercando di arginare il fenomeno”.

Comune di Benevento e Forze dell’ordine in campo per educare i giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado al rispetto delle norme del codice della strada nell’ambito del progetto regionale itinerante “Sii saggio, Guida Sicuro”, promosso per il sesto anno consecutivo dall’associazione Meridiani.

Come ogni anno le Istituzioni pubbliche sollecitano soprattutto l’attenzione dei più giovani sui pericoli potenziali della circolazione dei veicoli stradale.

Alla manifestazione erano presenti il Prefetto Paola Galeone, il Questore Giuseppe Bellassai, il Comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Puel, oltre naturalmente allo stesso Comandante Vetrone. Quest’ultimo non ha mancato di riconoscere che lo stato (invero disastroso) delle infrastrutture stradali contribuisca alla dinamica incidentale; né ha disconosciuto la generica distrazione alla guida anche non derivante dall’uso del cellulare; ma il Comandante ha dichiarato essere “una costante” quello dell’uso del cellulare alla base degli incidenti stradali.   

Vetrone, infine, ha rimarcato: “La condotta degli automobilisti è da cambiare. L’uso distorto del telefonino ma anche la più banale di distrazione ala ricerca di un oggetto o anche cambiare la frequenza della radio è anche una causa di incidenti”.