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Benevento- Inaugurata questo pomeriggio la seconda edizione di Porti di Terra, il festival del “welcome and welfare” promosso dalla Caritas Benevento, dal consorzio Sale della Terra Onlus, in collaborazione con la rete dei quindici comuni. Si tratta di un esperimento che, in tutta Italia, si svolge nell’ambito del Manifesto del Welcome, un vero e proprio “vademecum” dell’accoglienza.
Luogo simbolo di apertura è stato Pietrelcina, città natale di Padre Pio, dove proprio poche settimane fa Papa Francesco ha avuto un incontro con i fedeli a Piana Romana.

Fino a domenica prossima si svolgeranno dibattiti, ma anche eventi di teatro, fotografia, coinvolgendo il capoluogo e Torrecuso oltre a Pietrelcina, tutti sul delicato tema dei migranti.
Il cuore dell’iniziativa vede dunque i piccoli Comuni del Sud in una sorta di candidatura a buone pratiche o meglio in un impegno rivoluzionario alle buone pratiche: agricoltura e artigianato sociale, turismo sostenibile, energie rinnovabili.

Ospite d’onore della prima giornata il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti accompagnato dall’arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca. In questo contesto è stato presentato anche il volume “L’Italia che non t’aspetti” di Don Nicola De Blasio, Angelo Moretti, e Gabriella Giorgione, cioè dei protagonisti della vicenda locale dell’accoglienza, che ruota attorno al lavoro e all’impegno quotidiano della Caritas diocesana. Il saggio è una fotografia dei luoghi e della cultura dell’accoglienza possibile e realizzabile in sinergia con le istituzioni locali.
Il punto centrale del confronto di Pietrelcina è stato dunque attenzione verso gli immigrati che arrivano nel nostro Paese in condizioni di assoluta precarietà ma anche nei confronti degli autoctoni in situazioni di fragilità socio-economica.

L’obiettivo resta quello di trasformare, insomma, i piccoli comuni in luoghi di accoglienza e di crescita sociale ed economica.
Il direttore della Caritas diocesana di Benevento don Nicola De Blasio, intervenendo nei lavori, ha sottolineato a proposito dell’iniziativa che coinvolge tante realtà italiane: “Questo è un manifesto politico culturale. Noi vogliamo coinvolgere coloro che hanno la responsabilità di governance istituzionale. Il Welcome sia strategia del terzo millennio. Non lavoriamo solo per i migranti ma per le persone. “

L’ospite d’eccezione della prima giornata del festival, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha focalizzato l’attenzione sull’importanza del volontariato e dell’accoglienza senza steccati di sorta. Una sorta monito, quest’ultimo, contro le scelte di chi si appresta a governare il Paese Italia. Il Presidente della Cei ha rimarcato: “Per la Bibbia non esiste lo straniero. La Terra è di Dio, padre di tutta l’Umanità. Noi eravamo tutti stranieri e Dio c’ha fatto suoi figli, c’ha accolto tutti senza alcuna distinzione. Dio Accoglie tutti”

Ai lavori ha preso parte anche Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, la quale ha sottolineato: “Questo è un periodo storico dove sembra prevalere l’egoismo. Invece questo mondo colorato ci dice che in Campania c’è la speranza di andare avanti sui temi della legalità trasparenza e giustizia sociale”

Presenti questo pomeriggio anche la senatrice Sandra Lonardo e la deputata Sabrina Ricciardi.