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Redazione politica

“Trasformismo!“. “Moralismi senza morale”. Nel centrodestra campano volano gli stracci, a pochi mesi dalle regionali. Sul ring Forza Italia e Fratelli d’Italia. In mezzo, il caso Di Scala. In consiglio regionale c’è la surroga del dimissionario Stefano Caldoro. A subentrare è Maria Grazia Di Scala: prima dei non eletti con Fi, ma da anni transitata in FdI. Lei interviene in aula, assicurando che “il Centrodestra fa squadra”. E cita il “passo di lato” di Caldoro. Un assist a lei per tornare in consiglio, dove è già stata nella precedente legislatura.

Il discorso è l’incipit dell’annuncio: Di Scala si iscrive al gruppo Moderati e Riformisti, fondato proprio da Caldoro. “In accordo con il mio partito, Fratelli d’Italia, – precisa – d’intesa con il segretario regionale Antonio Iannone ed il viceministro Edmondo Cirielli“. L’obiettivo è “di continuare ad operare ogni azione finalizzata all’allargamento e al rafforzamento della coalizione”. Una scelta effettuata “nel rispetto dal lavoro fin qui svolto all’interno del Consiglio dai colleghi e nello spirito unitario, che da sempre caratterizza il centrodestra campano”. Ma a dispetto di ogni afflato unitario, nella coalizione riesplode lo scontro. “Tre partiti in un giorno, Di Scala batte ogni record” attacca Francesco Rubano, deputato sannita di Fi. E ricorda alla neo consigliera: “Eletta con Forza Italia, prima dichiara di aderire a Fratelli d’Italia, poi si iscrive al gruppo di Noi Moderati”. Secondo Rubano “il trasformismo politico ha superato ogni limite“. Per lui questo è “un comportamento che non solo sconcerta, ma che rappresenta esattamente ciò di cui il centrodestra non ha bisogno: opportunismo e incoerenza”.

Alla raffica di accuse replica il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di FdI. A Rubano ricorda come Di Scala “da anni” sia tesserata col partito della Meloni. “Ed è concordata – ribadisce – la sua permanenza nel gruppo che era nato per ispirazione di Caldoro”. Ma Iannone riserva una controstoccata a Rubano, per il suo passato nel Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, “che fu alleato con la sinistra”. Il parlamentare forzista è bollato di “moralismo senza morale”. Per chiudere in bellezza, Iannone gli consiglia di pensare “a lavorare e non a ragliare”. Siccome, rammenta, “c’è da attaccare la sinistra che ha distrutto la Campania”. Anche sul come però, nel centrodestra si registrano tensioni. Sullo sfondo, infatti, si agitano le ambizioni da governatore di Martusciello e Cirielli. E oggi c’è stata conferma delle fibrillazioni nell’alleanza.