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Sono 54 i modelli di imbarcazioni storiche ma anche attuali fedelmente riprodotti in scala reale esposti al piano superiore della Stazione marittima di Salerno dove oggi si chiude la IV Giornata del Mare e della cultura  che ha ospitato anche la speciale mostra. 
C’è per esempio la riproduzione del peschereccio italiano Scorfano risalente agli anni 40 realizzato a Sorrento da Giovanni Mavone, del circolo nautico Marina di Meta, ma anche la riproduzione del battello a vapore Mississippi che accompagna i turisti nell’omonimo fiume ed è forse il più famoso del mondo. Con un pizzico d’orgoglio, Luigi Tufolo, ingegnere navale con la passione per il modellismo navale spiega ai visitatori, i dettagli per la costruzione della fregata Minerva, la nave sulla quale fu impiccato il primo ammiraglio della flotta navale borbonica Caracciolo. È uno dei collezionisti più famosi qui, a casa a circa 100 modelli e alcuni li ha realizzati durante il periodo del COVID. L’iniziativa oggi ha previsto anche l’assegnazioneda parte delll’Associazione Circoli Nautici della Campania del trofeo  “Pithecusae”, ai maestri del modellismo che hanno esposto le loro opere. Presente anche Francesco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania e fautore della legge che ha dato vita all’Associazione dei Circoli Nautici della Campania: “Il mare è cultura, opportunità e identità. Manifestazioni come questa sono un investimento sul territorio e sulle nuove generazioni. Uno stimolo per migliorare l’approccio con una risorsa fondamentale, come è il mare” ha dichiarato Picarone. 
L’Associazione invita la cittadinanza, le scuole e le realtà del mare a partecipare numerosi per chiudere insieme questa edizione con lo sguardo già rivolto al futuro.