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In occasione della ricorrenza del Primo Maggio, Festa internazionale dei lavoratori, la Fp Cgil “esprime la ferma dissociazione e condanna dalle pubblicazioni comparse sulla pagina Facebook Istituzionale dell’Archivio di Stato di Napoli in merito a questa giornata. Riteniamo che le pubblicazioni in questione siano inadeguate e offensive nei confronti del significato storico e sociale del Primo Maggio, che rappresenta una giornata di memoria, lotta e rivendicazione dei diritti conquistati con fatica dal movimento dei lavoratori in tutto il mondo”.
“Mentre a Napoli si svolge la grande manifestazione unitaria CGIL, Cisl e Uil per la ricorrenza della Festa dei Lavoratori (ricordiamo che nel 1923 il regime fascista abolì la festa dei lavoratori e che solo nel 1947, dopo la Liberazione , diventò Festa Nazionale) all’Archivio di Stato si pubblica sulla pagina Istituzionale un volantino di insulto alle Organizzazioni Sindacali Confederali degli anni ’70 di una non bene conosciuta sigla sindacale Autonoma.
Molto strano che all’Archivio di Stato fra tutti i documenti disponibili venga pubblicato esclusivamente questo volantino”, si spiega.
“Il rispetto per questa data non è solo simbolico, ma è un dovere morale e civile. Pertanto, ci aspettiamo che il ministro e i dirigenti Nazionali del ministero della Cultura prendano le distanze da quanto consumato oggi all’Archivio di Stato di Napoli . Noi intanto condanniamo qualsiasi tentativo di sminuire il valore del lavoro, della dignità dei lavoratori e del ruolo fondamentale che la contrattazione collettiva e il sindacato hanno nella tutela di chi lavora – conclude la nota – Il nostro impegno per i diritti e il rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori è costante e non verrà mai meno , continueremo a rivendicare un ambiente lavorativo fondato sul rispetto reciproco, sui diritti e sulla giustizia sociale”.