Nel corso delle celebrazioni del Primo Maggio, il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, è intervenuto con un discorso forte e sentito, dedicato al dramma del lavoro precario, che in Italia riguarda circa tre milioni di persone e al triste fenomeno delle morti sul lavoro che ancora oggi, nel 2025, continua a mietere vittime nel nostro Paese. “Siamo di fronte a un sistema economico che troppo spesso si dimentica della dignità delle persone – ha dichiarato Landini – un sistema impresario senza scrupoli che mette il profitto davanti alla vita e alla sicurezza dei lavoratori”. Il leader sindacale ha ribadito l’impegno della CGIL per contrastare la precarietà diffusa, promuovere la stabilizzazione dei contratti e rafforzare la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Maurizio Landini sarà a Benevento lunedì 5 maggio, alle ore 9:30, presso l’Auditorium Sant’Agostino, per partecipare all’Assemblea Generale della CGIL di Benevento. L’incontro rappresenta un momento cruciale in vista del voto per i Referendum promossi dalla CGIL, che si terranno l’8 e il 9 giugno prossimi e che riguardano temi fondamentali come il lavoro dignitoso, la fine della precarietà e l’estensione dei diritti di cittadinanza. L’iniziativa referendaria, sostenuta da mesi di mobilitazione sindacale, mira a modificare alcune normative che, secondo la CGIL, hanno favorito l’instabilità occupazionale e indebolito le garanzie dei lavoratori. Durante l’assemblea sannita, saranno approfonditi i contenuti dei quesiti referendari, le strategie di sensibilizzazione del territorio e l’importanza della partecipazione popolare al voto. “Abbiamo iniziato la campagna elettorale per il referendum – ha aggiunto Landini – per portare a votare tutti i cittadini italiani e raggiungere il quorum”.