La scomparsa di papa Francesco è “una vicenda che segna la storia del mondo“. Lo ha detto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, sottolineando che oggi si “avverte un vuoto”. “Una figura di pontefice che aveva un peso straordinario nel mondo. Dal nome che aveva scelto aveva reso chiari gli obiettivi del suo pontificato: primo la pace, poi la difesa dei poveri, quindi il rapporto con la natura”, ha proseguito.
“Quando era in vita e parlava di pace un po’ di tutti valutavano le sue affermazioni un po’ astratte. Il Papa testimonia i valori ma non propone programmi di governo. Sono i responsabili politici che devono trasformare in azioni concrete quei valori”, ha aggiunto De Luca.
“E tutti quelli che hanno accusato il papa di mancanza di realismo quali proposte realistiche hanno fatto?”, si è chiesto “e in relazione ai due grandi conflitti tutti i grandi statisti cosa hanno proposto? Il Papa aveva detto di cessare il fuoco, di fermare il bagno di sangue sia in Ucraina che a Gaza“, ha proseguito e si sta affermando la logica di “quelli che hanno più armi e fanno quello che vogliono”.
“Quando era in vita e parlava di pace un po’ di tutti valutavano le sue affermazioni un po’ astratte. Il Papa testimonia i valori ma non propone programmi di governo. Sono i responsabili politici che devono trasformare in azioni concrete quei valori”, ha aggiunto De Luca.
“E tutti quelli che hanno accusato il papa di mancanza di realismo quali proposte realistiche hanno fatto?”, si è chiesto “e in relazione ai due grandi conflitti tutti i grandi statisti cosa hanno proposto? Il Papa aveva detto di cessare il fuoco, di fermare il bagno di sangue sia in Ucraina che a Gaza“, ha proseguito e si sta affermando la logica di “quelli che hanno più armi e fanno quello che vogliono”.
“Quando si commemora un Papa non si fa la polemica politica, ma bisogna parlare del Papa. Semmai facendo anche qualche autocritica”.
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì sui social parlando della commemorazione avvenuta al Parlamento.
In merito al successore di Bergoglio De Luca ha detto che bisogna augurarsi che “sia eletto un Papa capace di dialogo” ricordando il documento firmato con l’esponente del mondo islamico “contro la violenza, il fondamentalismo. Ma quel documento straordinario è caduto nel vuoto. Mi auguro che il nuovo Papa riparta proprio dal documento. Aspetteremo la fumata bianca sperando che proponga all’umanità un riferimento morale che abbia coraggio come Francesco”.
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì sui social parlando della commemorazione avvenuta al Parlamento.
In merito al successore di Bergoglio De Luca ha detto che bisogna augurarsi che “sia eletto un Papa capace di dialogo” ricordando il documento firmato con l’esponente del mondo islamico “contro la violenza, il fondamentalismo. Ma quel documento straordinario è caduto nel vuoto. Mi auguro che il nuovo Papa riparta proprio dal documento. Aspetteremo la fumata bianca sperando che proponga all’umanità un riferimento morale che abbia coraggio come Francesco”.
MIGRANTI – “Chi viene in Italia deve rispettare le leggi del nostro Paese ma non dobbiamo girare la faccia dall’altra parte quando abbiamo migliaia di poveri Cristi che periscono nel Mediterraneo”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì’ sui social.
Anche sulla transazione ambientale “papa Francesco è stato un grande testimone dei valori”. Per De Luca Bergoglio è stato uno dei cristiani che hanno ricordato all’umanità che “il Vangelo non è un modo di dire ma un modo di vivere” perché la testimonianza dei valori serve a chi governa “ad avere un termine di paragone”. Papa Francesco ha detto sempre quello che pensava “non cercando mai il consenso ma ha ritenuto testimoniare le sue idee”.
Anche sulla transazione ambientale “papa Francesco è stato un grande testimone dei valori”. Per De Luca Bergoglio è stato uno dei cristiani che hanno ricordato all’umanità che “il Vangelo non è un modo di dire ma un modo di vivere” perché la testimonianza dei valori serve a chi governa “ad avere un termine di paragone”. Papa Francesco ha detto sempre quello che pensava “non cercando mai il consenso ma ha ritenuto testimoniare le sue idee”.
LAVORO – Sul lavoro bisogna essere uniti. Lo dice il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì’ sui social sottolineando il forte arretramento del potere di acquisto.
De Luca ha sottolineato i dati sull’occupazione, parlando del lavoro giovanile e dei contratti a termine.
“E‘ un grande tema che richiede grandi riflessioni – ha proseguito – ma siamo ancora alla propaganda tra chi dice che va tutto bene e chi pensa di parlare di lavoro facendo volantinaggio in piazza, facendo anche in questo caso propaganda”. De Luca ha parlato del salario minimo, come obiettivo sacrosanto, ma bisogna “stare attenti. Ci potrebbe essere qualcuno che semmai da dieci euro l’ora passa a nove l’ora. E’ chiaro che dobbiamo garantire il salario ma dovrà intervenire lo Stato con integrazioni”.
“Come è stato detto dal presidente Mattarella sono temi che vanno affrontati“, ha evidenziato ancora De Luca ricordando che anche “la natalità è legata alla condizioni economica. C’è tutta la società che viene condizionata dalla crisi salariale”.
De Luca ha sottolineato i dati sull’occupazione, parlando del lavoro giovanile e dei contratti a termine.
“E‘ un grande tema che richiede grandi riflessioni – ha proseguito – ma siamo ancora alla propaganda tra chi dice che va tutto bene e chi pensa di parlare di lavoro facendo volantinaggio in piazza, facendo anche in questo caso propaganda”. De Luca ha parlato del salario minimo, come obiettivo sacrosanto, ma bisogna “stare attenti. Ci potrebbe essere qualcuno che semmai da dieci euro l’ora passa a nove l’ora. E’ chiaro che dobbiamo garantire il salario ma dovrà intervenire lo Stato con integrazioni”.
“Come è stato detto dal presidente Mattarella sono temi che vanno affrontati“, ha evidenziato ancora De Luca ricordando che anche “la natalità è legata alla condizioni economica. C’è tutta la società che viene condizionata dalla crisi salariale”.
LISTE D’ATTESA – “Avremo nei prossimi giorni iniziative importanti che riguardano la sanità”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì’ sui social.
“Martedì faremo una iniziativa pubblica nel quale presenteremo un anno e mezzo di lavoro che abbiamo fatto sulle liste di attesa, facendo una operazione verità”, sottolineando che si è fatto “un grande lavoro, tenendo conto che abbiamo 15mila dipendenti in meno. Ma diremo anche qualche criticità legata proprio legata alla mancanza del personale. Noi siamo una eccellenza nazionale”. De Luca ha invitato i cittadini a segnalare le criticità “ma vedrete che sarete orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.
De Luca ha detto che “è stato speso fino all’ultimo euro per le liste di attesa ma dico al Governo e al ministero della Salute che si diano una mossa per utilizzare uno 0,4 per cento per le liste di attesa”.
Anche sul registro dei tumori “faremo una operazione verità” tenendo conto che quando si parla di tumori in Italia i dati “sono fermi al 2019 e nel migliore dei casi al 2022. E sul piano nazionale dati aggiornati non ci sono”.
“Martedì faremo una iniziativa pubblica nel quale presenteremo un anno e mezzo di lavoro che abbiamo fatto sulle liste di attesa, facendo una operazione verità”, sottolineando che si è fatto “un grande lavoro, tenendo conto che abbiamo 15mila dipendenti in meno. Ma diremo anche qualche criticità legata proprio legata alla mancanza del personale. Noi siamo una eccellenza nazionale”. De Luca ha invitato i cittadini a segnalare le criticità “ma vedrete che sarete orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.
De Luca ha detto che “è stato speso fino all’ultimo euro per le liste di attesa ma dico al Governo e al ministero della Salute che si diano una mossa per utilizzare uno 0,4 per cento per le liste di attesa”.
Anche sul registro dei tumori “faremo una operazione verità” tenendo conto che quando si parla di tumori in Italia i dati “sono fermi al 2019 e nel migliore dei casi al 2022. E sul piano nazionale dati aggiornati non ci sono”.
NAPOLI CALCIO – “Non dobbiamo dire nulla per quanto riguarda il Napoli per una questione di scaramanzia, ma ha una bella classifica”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì’ sui social.
De Luca ha fatto i complimenti all’Avellino “che ritorna in serie B con pieno merito“. Ha sentito il sindaco assicurando un sostegno economico per qualche intervento al Partenio. “Ottimo il campionato della Juve Stabia e per quanto riguarda la Salernitana ha imboccato la strada giusta dopofasi complicate”, ha proseguito.
Ha poi invitato a vivere lo sport “in termini positivi e senza cafoneria” ed ognuno fa il tifo per chi vuole “ci si deve sfottere anche un poco perché fa parte del gioco ma sempre nell’ambito del rispetto per le persone e per le storie”. Complimenti ad Aurelio De Laurentiis “che è stato premiato come più importante manager sportivo d’Italia. Per i risultati conseguiti è un titolo meritato. Un saluto affettuoso ad Antonio Conte e un ringraziamento per quello che ha fatto”.
De Luca ha fatto i complimenti all’Avellino “che ritorna in serie B con pieno merito“. Ha sentito il sindaco assicurando un sostegno economico per qualche intervento al Partenio. “Ottimo il campionato della Juve Stabia e per quanto riguarda la Salernitana ha imboccato la strada giusta dopofasi complicate”, ha proseguito.
Ha poi invitato a vivere lo sport “in termini positivi e senza cafoneria” ed ognuno fa il tifo per chi vuole “ci si deve sfottere anche un poco perché fa parte del gioco ma sempre nell’ambito del rispetto per le persone e per le storie”. Complimenti ad Aurelio De Laurentiis “che è stato premiato come più importante manager sportivo d’Italia. Per i risultati conseguiti è un titolo meritato. Un saluto affettuoso ad Antonio Conte e un ringraziamento per quello che ha fatto”.