dallo stadio Arechi di Salerno, l’inviato
Michele Bellame
Una giornata da mare. Una giornata da amare. L’acrilico della maglia granata non scalfisce chi vuole indossarla, nonostante l’alta temperatura. Per l’ultima casalinga della Salernitana, l’Arechi – come sempre – è presente. La contemporaneità di, praticamente, tutte le partite delle squadre che lottano per la salvezza, obbliga i tifosi a fare riferimento ad ogni tipo di rito scaramantico. La compagine lombarda dista quattro punti in classifica dai granata, ma non abbastanza da rilassarsi. Salernitana–Mantova è fondamentale per la permanenza in cadetteria.
La prova dei granata complessivamente è positiva, anche se il radicale cambio d’atteggiamento della squadra di Marino ha consentito ampio margine di manovra agli avversari, dotati di buon palleggio. Il vantaggio risicato, guadagnato col gol di Amatucci alla fine del primo tempo, è stato troppo poco per schiacciarsi in difesa per il resto della partita. Comunque, il risultato è quel che conta, visto il punto della stagione: buonissima vittoria per la Salernitana che si porta al 17esimo posto a 39 punti parimerito con il Brescia che strappa un pareggio in casa contro la Juve Stabia; alle spalle dei granata, la Samp a 37, il Cittadella a 36 ed il Cosenza a 30.
Salernitana – Mantova, il primo tempo: Amatucci sblocca prima dell’intervallo, vantaggio meritato
Partono fortissimo tutte e due le squadre. Salernitana e Mantova si giocano la salvezza, e per entrambe è una finale. L’occasione più importante capita sui piedi di Soriano: al 10° minuto, contropiede ben effettuato da Verde, il quale si accentra e col sinistro serve il numero 21, che tira a lato. Due minuti dopo, fallo di Cerri sul portiere Festa, il quale rimane a terra per qualche minuto: prontamente soccorso, si rialza. Al 20° minuto, tiro dalla distanza di Zuccon che non trova la porta. Il ritmo altissimo ed il caldo che si abbatte sull’Arechi non sono proprio amici, infatti già in questa prima frazione di gioco si vede qualche errore di stanchezza. Un minuto dopo, un altro tiro dalla distanza stavolta di un giocatore mantovano, che spedisce a lato. Al 26°, ci prova Verde imbeccato da un lancio verso il centro dell’area, purtroppo la sua rovesciata finisce altissima.
Verde è l’uomo più pericoloso: regista a tutto campo, ma anche finalizzatore. Un suo colpo di testa al 32° fa sfiorare il vantaggio. Ma, esattamente un minuto dopo, intervento eccezionale di Ruggeri su un’imbucata centrale per Mensah a tu per tu con Christensen. Il ritmo fisiologicamente si abbassa, verso la seconda metà del primo tempo. Impossibile reggere ad un ritmo così alto, vista questa temperatura. A proposito: assurdo che non ci sia il cooling break… Ma, anche se non c’è, allo scoccare del 45°, la Salernitana passa in vantaggio: Amatucci sfodera un gran sinistro da fuori area che gonfia la rete. L’Arechi esulta, ed i granata superano in classifica la Sampdoria che pareggia a Catanzaro, e la Reggiana che pareggia in casa con lo Spezia. Ultimi minuti di primo tempo fra fumogeni e cori, ad accompagnare un ottimo – e meritato – vantaggio.
Salernitana – Mantova, il secondo tempo: la sofferenza premia i granata ed è vittoria
Imposta un atteggiamento più prudente, la squadra padrone di casa, che abbassa il ritmo. Che, però, non rinuncia ad attaccare: Soriano, al 53°, prova una bordata di destro da fuori area che finisce a lato. Al 58°, Cerri segna il gol del raddoppio, ma l’arbitro annulla per un fallo commesso a centrocampo dall’attaccante granata. Alla metà della ripresa, i virgiliani prendono campo: la squadra ospite non perde mai la propria compattezza sul rettangolo verde. Cerca sempre sfondamento sulle fasce, però i loro traversoni finiscono quasi sempre fra i guanti del portiere granata. Al 75°, ci prova Fedel per il Mantova, con un tentativo dalla distanza: alto.
Nel frattempo, l’occhio sullo smartphone è fisso sugli altri risultati: la Samp continua a pareggiare col Catanzaro, così come il Cittadella recupera lo svantaggio contro il Frosinone allo Stirpe. Ma non ci si può rilassare, all’Arechi c’è il Mantova che schiaccia la Salernitana nell’ultimo quarto d’ora del match. Il giro palla della squadra di Possanzini mette in apprensione il pubblico presente, che non smette di incitare i suoi. Al minuto 81, cross dalla destra per il Mantova: svetta di testa Debenedetti che impegna Christensen. Un minuto dopo, ci riprova nuovamente il numero 9 biancorosso, ed il portiere granata blocca a terra. La Salernitana è in balia degli attacchi avversari. Ciononostante, riesce a vincere la partita, con la spinta della disperazione e della volontà di rimanere in B, e soprattutto col gol allo scadere del redivivo Simy, che ritorna a giocare dopo la vacanza forzata della gestione Breda. Salernitana che vince con sofferenza 2-0 contro il Mantova, e che ora giocherà due spareggi contro Sampdoria e Cittadella.