Telese Terme accoglie con profonda soddisfazione la decisione della GIP di Milano, Maria Idria Gurgo di Castelmenardo, di riaprire le indagini sull’omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, detto Iaio, avvenuto il 18 marzo 1978 nei pressi del centro sociale Leoncavallo a Milano. Il fascicolo, archiviato nel 2000, è stato riaperto su richiesta dei PM Francesca Crupi e Leonardo Lesti. Lorenzo Iannucci, nato a Telese il 29 settembre 1959, ha lasciato la sua terra natale all’età di otto anni, seguendo la famiglia emigrata a Milano per lavoro. Il suo legame con Telese è rimasto però vivo nella memoria collettiva della comunità, che non ha mai dimenticato quella giovane vita spezzata da una vicenda rimasta per troppo tempo senza verità.
Il Sindaco Giovanni Caporaso ha dichiarato: “Apprendiamo con soddisfazione e speranza la notizia della riapertura delle indagini su uno dei più tragici e oscuri episodi della storia repubblicana. Telese Terme non ha mai dimenticato Lorenzo Iannucci, un figlio della nostra terra, la cui vicenda tocca profondamente la coscienza di una comunità che chiede verità e giustizia. La mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 15 marzo scorso, con la quale chiedevamo formalmente alla Procura di Milano di considerare la riapertura delle indagini, è stato un gesto sentito, doveroso e carico di significato. Non possiamo parlare di memoria condivisa se non accompagniamo il ricordo con la ricerca coraggiosa della verità”.
Il Sindaco ha inoltre voluto ricordare il contributo del mondo culturale e civile alla memoria di Fausto e Iaio, citando il libro “Fausto e Iaio. Una verità scomoda dietro un velo di omertà”, scritto dai telesini Nuccio Franco e Alfonso Grillo e pubblicato nel 2023 dalla casa editrice 2000diciassette. “Quel lavoro – ha aggiunto Caporaso – è stato un ulteriore segno della volontà della nostra comunità di tenere viva la fiamma della memoria, affinché nessuna tenebra possa spegnerla. Oggi, più che mai, riaffermiamo il valore della giustizia come fondamento della democrazia e della dignità delle persone”. Telese Terme continuerà a sostenere ogni azione che contribuisca a far luce su questo caso, nella convinzione che solo la verità può restituire pace ai familiari e senso alla memoria collettiva.