VERTICE DEI LEADER EUROPEI OGGI A KIEV, SI PUNTA A UN MESE DI TREGUA PER MERZ E’ POSSIBILE. MELONI SARÀ IN VIDECONFERENZA Vertice dei leader europei oggi a Kiev, mentre il presidente russo Putin ha celebrato ieri la giornata della Vittoria a Mosca con la tradizionale parata sulla Piazza Rossa dove, tra missili e carri armati e con al fianco il leader cinese Xi, ha ammonito che ‘tutta la Russia’ sostiene l’offensiva in Ucraina. Zelensky da parte sua ha annunciato che oggi incontrerà ‘i leader della coalizione dei volenterosi’. La premier Meloni si collegherà in videoconferenza. ‘Nel corso di questo fine settimana c’è la possibilità di andare oltre la tregua per il giorno della vittoria in Russia e avere una tregua piena di 30 giorni, che possa poi trasformarsi in negoziati di pace’, ha affermato il cancelliere tedesco Merz, che ieri era a Bruxelles. Macron ha riferito che Usa ed Europa stanno finalizzando la proposta per il cessate il fuoco di un mese che, se rifiutata, porterebbe a nuove sanzioni congiunte alla Russia. Kiev e l’Ue intanto hanno approvato la creazione di un tribunale speciale per processare i leader russi per ‘crimine di aggressione contro l’Ucraina’.
LEONE XIV SI INSEDIA IL 18 MAGGIO, ATTESI 250MILA FEDELI LA PRIMA OMELIA, ‘RIDURRE GESÙ A UN SUPERUOMO È ATEISMO’
Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la messa di inizio pontificato, per la quale sono attesi fino a 250mila fedeli e leader da tutto il mondo. Per gli Usa potrebbe esserci il vicepresidente Vance. Domani il Papa incontrerà i cardinali mentre domenica è in programma il primo Regina Coeli dalla Loggia centrale di San Pietro. Ieri mattina Prevost ha celebrato la prima messa nella Cappella Sistina. ‘Non mancano oggi i contesti in cui Gesù, pur apprezzato come uomo, è ridotto solamente a una specie di leader carismatico o di superuomo, e ciò non solo tra i non credenti, ma anche tra molti battezzati, che finiscono così col vivere in un ateismo di fatto’, ha detto commentando il Vangelo. ‘Voi mi avete chiamato a portare quella croce, so di poter contare su voi nel camminare con me. Bisogna farsi piccoli perché Cristo sia conosciuto’, ha aggiunto Leone rivolto ai cardinali presenti. Il Pontefice ha confermato provvisoriamente tutti gli incarichi di Curia e resterà per ora nel suo appartamento al Sant’Uffizio, in attesa dei lavori al Palazzo Apostolico.
L’ULTRADESTRA AMERICANA ATTACCA PREVOST, ‘È ANTI-TRUMP’ VELENI E ACCUSE DAI MAGA. CASA BIANCA: ‘NESSUN RANCORE’
Pesanti bordate dall’ultradestra americana contro Leone XIV. ‘L’elezione di Prevost è un voto anti-Trump da parte dei globalisti della Curia e la scelta peggiore per i cattolici Maga’, tuona l’ex stratega del tycoon Steve Bannon. L’influencer cospirazionista trumpiana Laura Loomer va anche oltre, definendo Leone XIV ‘un’altra marionetta marxista in Vaticano’ dopo Francesco. La portavoce della Casa Bianca assicura che non c’è alcun rancore tra Trump e il nuovo Pontefice, nonostante i post dell’ex cardinale critici nei confronti del presidente Usa e del vice Vance. Ma sui social Usa è un fiorire di accuse e teorie complottiste. Tra gli attacchi al Papa anche le accuse di aver insabbiato casi di abusi sessuali commessi da sacerdoti quando era in Perù e a Chicago. ‘Una campagna orchestrata da settori ultraconservatori della Chiesa’, sostiene El Pais, riferendo che la Congregazione per la Dottrina della Fede, dopo aver condotto un’indagine sui casi prima del conclave, ‘ha concluso che la condotta del neoeletto Pontefice è stata impeccabile’.
IL PAKISTAN CONVOCA RIUNIONE ORGANISMO ARMI ATOMICHE LANCIA CONTRATTACCO. INDIA, 5 MORTI NELLA REGIONE DI JAMMU
Il primo ministro pachistano, Shehbaz Sharif, ha convocato una riunione dell’Autorità di Comando Nazionale, l’organismo principale che prende decisioni sul controllo, il comando e le operazioni delle armi nucleari del Paese. Di solito, una riunione dell’autorità viene convocata solo in situazioni di guerra per discutere di questioni nucleari. Intanto, la Tv di Stato ha annunciato che l’esercito ha iniziato il suo contrattacco di fronte all'”aggressione indiana”, colpendo l’aeroporto indiano di Pathankot e la base aerea di Udhampur in una rappresaglia “occhio per occhio”. E’ partita così l’Operazione Bunyanun Marsoos, un nome ripreso da un versetto coranico che significa ‘muro indistruttibile’. Sono state prese di mira inoltre le basi aeree indiane utilizzate per lanciare missili contro il Pakistan. Dopo l’attacco a 3 basi militari del Pakistan, il governo aveva scritto su X che “l’India deve ora prepararsi alla risposta del Pakistan”. Da parte sua, l’India ha affermato che questa mattina 5 persone sono state uccise nella regione di Jammu durante gli attacchi del Pakistan.
LA MALEDIZIONE DEL BAYESIAN, MUORE UN SUB DURANTE IL RECUPERO AVEVA 39 ANNI, FORSE UN INCIDENTE DURANTE IL TAGLIO DEL BOMA
A distanza di nove mesi il naufragio del Bayesian registra l’ottava vittima. Un sub che stava lavorando al recupero del veliero affondato al largo di Porticello la notte del 19 agosto, è morto nel corso di un’immersione. L’olandese Robcornelis Maria Huijben Uiben aveva 39 anni. Secondo le prime ricostruzioni, il sommozzatore stava lavorando al taglio del boma a 49 metri di profondità. Dopo un tentativo andato a vuoto fatto con le chiavi inglesi, sarebbe sceso con altri colleghi con un cannello, una sorta di fiamma ossidrica. Appena eseguito il taglio, il boma potrebbe aver fatto da leva e del materiale, forse un pezzo di metallo, potrebbe aver colpito la vittima.
ADDIO A GIANNI VASINO, STORICO VOLTO DI 90° MINUTO FU PAOLO VALENTI A RECLUTARLO NEL TEAM. AVEVA 88 ANNI
È morto a 88 anni Gianni Vasino, popolarissimo volto del calcio in tv prima nella Rai, soprattutto a 90° Minuto di cui era uno dei protagonisti fissi, e poi nell’emittenza privata. Per la ligure Telenord realizzò un colpo storico arruolando il cardinale Tarcisio Bertone, allora arcivescovo di Genova e poi segretario di Stato vaticano durante il pontificato di Benedetto XVI, come telecronista per Sampdoria-Juventus (11 gennaio 2004) e Genoa-Torino. Nato a Serravalle di Berra, nel Ferrarese, il 5 novembre 1936, Vasino si trasferì con la famiglia a Sanremo, dove mosse i primi passi nel mondo del giornalismo collaborando con alcuni quotidiani locali. Fu Paolo Valenti a volerlo nel team di 90º minuto, trasmissione con cui raggiunse una vasta notorietà.