I referendum dell’8 e 9 giugno prossimi danno una scrollata al sonnolento panorama politico recalese: si è infatti costituito negli scorsi giorni il Comitato “Recale 5 Sì”, frutto della volontà di un gruppo di cittadini di impegnarsi nella campagna referendaria. Il primo appuntamento è programmato già per la mattina di domenica 11 maggio, con un volantinaggio per le strade della città, mentre nelle settimane successive sono previsti punti informativi e momenti di confronto pubblici per raggiungere quanti più elettori possibile.
“Il voto ai referendum – commenta Giovanni Perreca, tra i giovani impegnati nell’iniziativa – è diverso e forse più significativo rispetto al voto politico: con il referendum i cittadini hanno direttamente la possibilità di abrogare norme che ritengono ingiuste, penalizzanti o semplicemente sbagliate. Ed è gravissimo che di fronte a questo grande potere affidato agli elettori si alzi il muro della disinformazione, del silenzio, dell’invito a restare a casa. Per questo vogliamo parlare con tutti, specialmente con i giovani, perché non vogliamo farci togliere di mano l’arma del voto”.
“Il Comitato – aggiunge Michele Lasco – nasce per sostenere e per diffondere tra i nostri concittadini le ragioni dei quesiti referendari, che se approvati produrranno effetti concreti e immediati nella vita di milioni di italiani: non si può liquidare con un’alzata di spalle la necessità di più sicurezza sul lavoro, di tutele contro il precariato, di giustizia di fronte ai licenziamenti facili, di un accesso più equo alla cittadinanza per chi vive da anni in Italia. Contro l’informazione negata e il tentativo di farci dimenticare la scadenza elettorale, noi vogliamo discutere, informare con chiarezza, convincere. Il Comitato è aperto a tutti i cittadini e le cittadine che vogliono affrontare questa sfida, e che possono contattarci o tenersi informati anche attraverso la pagina Facebook “Recale 5 Sì” che raccoglierà tutti i nostri interventi”, così nella nota il Comitato “Recale 5 Sì”.