Saranno giorni intensi quelli che attendono il presidente Vigorito chiamato a gettare le basi in vista della prossima stagione. Il primo nodo da sciogliere è sicuramente quello del direttore tecnico Marcello Carli, oggetto di feroci critiche per la sue scelta a gennaio di non rinforzare la squadra reputando quel gruppo altamente competitivo per giocarsi le sue possibilità nel girone di ritorno. I fatti hanno detto il contrario ed anche se Carli gode della stima di Vigorito sarà inevitabile fare qualche riflessione sulla sua permanenza o meno in giallorosso, magari sotto una versa diversa e non più solo da uomo-mercato. A breve è prevista una chiacchierata tra i due e poi, inevitabilmente, bisognerà far partire il casting per il nuovo allenatore perché appare altamente improbabile la riconferma di Auteri. Capitolo squadra: sono pochi i giallorossi con il contratto in scadenza ed a meno di clamorosi dietrofront la società non ha intenzione di proporre il rinnovo a quei calciatori che dopo il 30 giugno saranno liberi di accasarsi altrove. Ma non finisce qui perché l’intenzione è quella di porre in essere un profondo repulisti in rosa chiudendo il rapporto con un numero elevato di calciatori, ma la quasi totalità ha contratti pluriennali e non sarà certo semplice voltare pagina se non attraverso un incentivo all’esodo considerando che per quasi tutti non c’è certo la fila davanti la porta per sobbarcarsi gli ingaggi onerosi che percepiscono nel Sannio. Il tempo inizia a stringere e già il prossimo 16 maggio il Benevento dovrà presentare le prime “carte” in Lega Pro per iniziare l’iter dell’iscrizione alla prossima serie C.
Benevento, da decidere il futuro di Carli: tanti calciatori in partenza

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