Quella che era una pazzia nata dalla mente di ‘4 scappati di casa’, si è trasformata in poco tempo in una realtà che definire solida è poco. Numeri da capogiro, si parla di circa 250mila visitatori nei tre giorni di fiera, un indotto importante ma soprattutto una vetrina per allevatori e aziende che potrà tornare utile nel corso di questa annata.
Il tutto sulle spalle, come detto, dei ‘4 scappati di casa’ di cui sopra: persone che hanno messo in piedi una macchina importante. Il tutto senza la presenza di un ‘Ente Fiera’ nè tantomeno di una struttura sul territorio di Benevento che possa essere adibito a manifestazioni del genere.
Inoltre è a loro carico tutta l’organizzazione: dal piano traffico con la viabilità che va predisposta nello specifico per l’evento, al piano parcheggio nell’area industriale e che non è predisposta per un flusso di persone così ampio in un lasso di tempo così ristretto, fino alle navette che sono a carico di CampaniAlleva.
L’unico introito è arrivato dalle aree di parcheggio custodito ma si tratta di soldi che sono serviti per sostenere le spese per adibire l’area allo scopo e pagare il personale. Insomma, nessun mistero.
La scommessa era complicata ma si può dire ampiamente vinta: il rischio del classico ‘buco nell’acqua’ era dietro l’angolo.
Si è chiuso il sipario e il bello viene adesso, perchè in tanti vorrebbero mettere le mani su CampaniAlleva portando questo meccanismo nei propri territori. In provincia, pare che Morcone abbia interesse a portare la fiera nella propria area, e fuori hanno messo gli occhi sulla manifestazione. La pressione del presidente De Luca per portarla a Salerno è di quelle importanti.
Ecco, proprio questo interessamento, dovrebbe far drizzare le antenne alle istituzioni per cercare di non perdere un evento del genere, il più grande del Mezzogiorno. La presenza dei vari Cerreto, Rubano, Matera e Caputo dovrebbe rappresentare la garanzia per un interessamento che è stato promesso ma che non deve rimanere tale, una promessa appunto, ma tradursi in azione.
Una fiera del genere non può andare altrove: il progetto di Davide Minicozzi, Augusto Calbi e degli altre ‘2 scappati di casa’ ha ormai messo le radici. Reciderle potrebbe avere un effetto devastante sotto tanti punti di vista.