I Carabinieri Forestali di Montesarchio ed il personale della Polizia Metropolitana di Napoli, coadiuvati dalle guardie volontarie della Lipu hanno eseguito un sequestro di un falco illecitamente detenuto in una gabbia nelle pertinenze di una abitazione di un sessantenne di Montesarchio. Il rapace un maschio di gheppio (Falco tinnunculus), che molto probabilmente era stato catturato quando era solo un pullo caduto dal nido, era incapace di volare poiché da sempre rinchiuso e pertanto non abituato al volo. L’animale è stato sequestrato e subito affidato al CRAS di Napoli (un presidio specializzato dell’ASL Napoli 1 per la cura e la riabilitazione della fauna selvatica) mentre, il detentore è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Benevento per detenzione abusiva di fauna selvatica – quale patrimonio indisponibile dello Stato – e ricettazione. Il Gheppio, infatti, insieme a tutti i rapaci diurni, rientra in un elenco di animali a cui viene riservata una speciale protezione proprio per l’importante ruolo che questi animali rivestono negli ecosistemi naturali e urbani.
L’attività rientra in un servizio di controllo del territorio e tutela della fauna selvatica che i Carabinieri Forestali di Montesarchio, insieme alla Polizia Metropolitana di Napoli ed alle associazioni di volontariato a tutela della fauna selvatica che dispongono di guardie volontarie, come la Lipu, svolgono costantemente su tutto il territorio di competenza. I provvedimenti già eseguiti sono una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.