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Sabato 17 maggio alle 17,15 il Vestibolo Superiore della Reggia di Caserta ospiterà “Il sogno di Wittel. Vanvitelli si racconta ai bambini”. Terzo appuntamento del ciclo di eventi “Lettere dal tempo” curati da Arb Dance Company, diretta da Annamaria Di Maio. La drammaturgia e la regia sono di Michele Casella, le musiche di Francesco Mattiello, la coreografia di Martina Fasano.

In scena Elena Starace e Michele Casella. E ancora, Annalisa Barbato, Luigi d’Aiello, Vivianna Ferraro, Martina Golino, Mario Guadagno, Sabrina Scotti, Guada Tibaldi.

La performance si inserisce nel programma di “Comunalia: teatro, arte, cultura e tradizioni”, la rassegna culturale promossa dal Comune di Caserta e finanziata dalla Regione Campania, che prevede una serie di eventi diffusi sul territorio, con particolare attenzione alla memoria storica e alla valorizzazione dei luoghi simbolo della città.

Michele Casella racconta: «Nel 1997 l’Unesco ha dichiarato la Reggia di Caserta, insieme al Belvedere di San Leucio e l’acquedotto Carolino, patrimonio dell’Umanità. Nel 2017 in occasione dell’anniversario di questo significativo riconoscimento, debutta il musical “Il Sogno di Wittel” che, in questi anni, ha accompagnato i bambini casertani nella conoscenza della Reggia. Per questa occasione il musical lascia il posto a un racconto narrativo, animato da canzoni e coreografie. Caserta possiede una delle ricchezze di eccezionale importanza nel mondo dal punto di vista naturale e culturale. Spesso, però, l’immagine di questa città che stiamo consegnando ai cittadini più giovani, i bambini e i ragazzi, è totalmente diversa dall’idea di “bellezza”. Da questa osservazione è nata la volontà di realizzare un musical per raccontare ai bambini, ma non solo, la nascita della Reggia: una fiaba che ripercorre, in modo fantasioso, ma con grande rispetto della verità storica, la nascita di un progetto che avrebbe reso Caserta famosa nel mondo». 

E aggiunge: «I personaggi storici, che nel musical diventano personaggi “a misura” di bambini e ragazzi, moderni simpatici e grintosi, oltre a raccontarci la storia della nascita della Reggia, ci fanno entrare nel mondo dei sogni: come l’architetto Vanvitelli, re Carlo, e la regina Maria Amalia, hanno condiviso il sogno di realizzare una meravigliosa opera, così ciascun bambino può nutrire, in questa città, un piccolo grande sogno e provare a realizzarlo. Per creare “bellezza”, infatti, è necessario che ognuno abbia un proprio sogno e che provi a realizzarlo in tutti i modi, anche con grandi sacrifici. E qualora il sogno non si dovesse realizzare… non importa! Perché i sogni, anche se non si realizzano, ci aiutano a vivere meglio e finiscono sempre per cambiare, in qualche modo e in meglio, la realtà che ci circonda.  Il sogno di Wittel è un sogno che, ancora oggi, vive in una delle meraviglie del mondo: la Reggia di Caserta». 

Lo spettacolo è a ingresso gratuito previa prenotazione su eventbrite.it a partire da 72 ore prima dell’evento.