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Promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro per puntare alla riduzione degli incidenti e non per adempiere al dettato normativo al solo fine di evitare sanzioni. L’obiettivo dichiarato è soprattutto fare prevenzione, innestare una cultura della sicurezza che penetri nelle coscienze di tutti, lavoratori e datori di lavoro, rendendo i lavoratori stessi protagonisti del servizio di prevenzione e protezione e i datori di lavoro consapevoli della necessità di preservare il più grande patrimonio di un’azienda: le risorse umane. È questo il tema al centro del dibattito “L’innovazione al servizio della prevenzione. Dagli adempimenti ai provvedimenti: una nuova prospettiva nell’approccio alla sicurezza sul lavoro”, che si terrà all’Asi Caserta, a San Marco Evangelista, domani 16 maggio a partire dalle ore 10. Alla tavola rotonda, organizzata da Con.forma – la Confederazione nazionale dei formatori, consulenti della sicurezza e medici competenti – con Vialab, che ha reso possibile l’evento fornendo il supporto logistico operativo, parteciperanno ospiti di rilevo nazionale. Presieduto e moderato dal presidente di Con.forma Domenico Gallo, dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Gricignano di Aversa Vittorio Lettieri e di Carinaro Marianna dell’Aprovitola, dialogheranno l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, il Direttore dell’Ispettorato nazionale del Lavoro Danilo Papa, il Direttore centrale della Prevenzione Inail Ester Rotoli, l’onorevole Stefano Graziano, l’amministratore di Vialab Group Vincenzo Iavarone e Angela Marchese amministratrice del Consorzio ex 3M. Interverranno anche Andrea Rossi ideatore dell’app AR Check-In, un’applicazione che monitora la corretta esecuzione delle procedure di sicurezza, e Lidano Lunghi ideatore del Casco Cascam, che aiuta a monitorare i parametri biologici del lavoratore e chimico/fisici dell’ambiente di lavoro. Prima dell’inizio dei lavori ci sarà il taglio del nastro dei nuovi uffici di Vialab e Con.forma con l’amministratrice del Consorzio ex 3M Angela Marchese. Mentre, a margine della tavola rotonda si terranno due momenti pratici: una simulazione con i visori 3D per prevenire alcuni infortuni e, nel nuovo campo di addestramento, un’esercitazione dove volontari recupereranno un lavoratore infortunato.