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Si parla spesso di crisi del lavoro e frequentemente l’immagine è associata a quella dei giovani che sembrano in difficoltà ad adattarsi a regole rigide e ad un sistema che è tutto fuorché meritocratico. Accanto a chi vede esclusivamente nero ci sono però esempi decisamente virtuosi come quello di Tommaso Gangemi, professionista del settore iGaming che ha fatto parte di quei giovani che si sono allontanati dall’Italia in cerca di futuro per poi tornare con un sogno concreto.

 

La storia di Tommaso Gangemi e il progetto startup

La storia di Tommaso Gangemi è una di quelle che sembrano nate per ispirare gli altri. Quando era molto giovane, dopo alcune vacanze in Sardegna, ha voluto prendere il volo verso gli Stati Uniti per portare avanti una carriera come croupier in alcune delle sale da gioco più amate al mondo. Dopo essere nato e cresciuto ad Ancona il contesto è oggettivamente molto diverso: i panorami della California lo hanno incantato e convinto a fare il salto.

 

“California here we come” cantavano i Phantom Planet e forse lui stesso l’avrà ascoltata almeno una volta ripensando a quel suo passo importante che gli ha cambiato la vita. Dall’Adriatico in volo verso gli USA ad operare tra i tavoli dei più prestigiosi casinò della città del peccato. Esattamente qui inizia nelle vesti di croupier imparando e crescendo poco alla volta fino al trasferimento ad Atlantic City dove inizia a seguire e gestire alcuni team di professionisti. In questo contesto, osservando, acquisisce un po’ di skill utili nel mondo del lavoro quali la pazienza, comprendere gli altri, l’empatia ma anche strategie di business decisamente importanti.

 

Osservando il modo in cui cambiava il mercato ha compreso le potenzialità dell’online, un’intuizione che gli è servita a creare un business plan e tornare in Italia con un sogno, un vero e proprio progetto per rientrare nel suo Paese e fare la differenza. Nasce così www.start2casino.com un portale interamente dedicato al mondo dell’iGaming dove spiccano recensioni dettagliate e imparziali di piattaforme, giochi, software e tanto altro. L’obiettivo? Chiarissimo. Diventare un punto di riferimento per i giocatori, fornendo contenuti chiari, affidabili e privi di sponsorizzazioni non dichiarate. Ogni articolo è scritto da Gangemi in persona, con un tono diretto e competente, frutto di anni vissuti dietro e davanti ai tavoli verdi.

Il business nato dopo circa 20 anni negli Stati Uniti ha permesso a Tommaso di tornare a casa con un’idea concreta basata su trasparenza e qualità. Nessuna pubblicità invasiva o scorciatoia, le analisi sono puntuali e pure: un business in cui l’etica viene messa al primo posto, così come il rispetto e la tutela degli utenti. Appassionato di gioco, ha saputo trasformarlo nel lavoro della propria vita con una sede operativa ad Ancona ma sempre con la valigia pronta. Eventi, fiere, appuntamenti annuali non possono mancare nella sua agenda.

A tutto ciò, però, si aggiunge un impegno nel supporto dei più giovani: accanto a lui ci sono talenti e professionisti, alcuni dei quali sono stati formati nel tempo con corsi e approfondimenti sul campo.

La storia di Tommaso è un’ispirazione per i più giovani

Il settore del lavoro giovanile oggi è un labirinto che mette in crisi soprattutto le nuove generazioni ma una storia come quella di Gangemi è forse la molla che può aiutare molti a prendere coraggio e partire. Il percorso è molto più di un progetto di successo, potremmo quasi considerarla una testimonianza di caparbietà nel voler trovare uno spazio nel mondo.

Quello che insegna Tommaso è la capacità di coniugare passione e pragmatismo, due elementi spesso visti come opposti. Molti giovani oggi si trovano disorientati tra sogni da rincorrere e la necessità di trovare “un lavoro qualsiasi”. La sua esperienza dimostra che si può fare entrambe le cose: lavorare con serietà e costruire, allo stesso tempo, qualcosa che rifletta i propri valori e interessi.

A fare la differenza è la volontà di creare un valore, non solo un business. La piattaforma che ha fondato oltre a recensire servizi digitali crea un valore, soprattutto per i lettori e questo rappresenta un messaggio potente per il settore lavorativo: il successo non passa per scorciatoie ma ha bisogno di qualità, coerenza e onestà.

Mettersi in gioco, saper rischiare e soprattutto reinventarsi sono aspetti più che mai essenziali e Gangemi nei suoi oltre 20 anni di carriera da croupier a startupper ci mostra proprio questo: una mentalità dinamica e adattiva che dovrebbe essere d’esempio a tante persone. Non bisogna temere il cambiamento ma imparare a cavalcarlo per trasformarlo in un’opportunità.

 

Lo possiamo considerare un caso di studio perfetto: mentre le carriere tradizionali sono in crisi il digitale mostra che c’è spazio per nuove idee e possibilità concrete ma serve preparazione. Nessuna improvvisazione ma anni di gavetta, acquisizione di skill sul campo, studio e solo dopo il lancio di un’azienda propria.

 Ma forse il valore più grande che la storia di Tommaso può trasmettere è il concetto di ritorno. Tornare alle origini, investire nel proprio territorio, non è un passo indietro: è una scelta strategica. È un segnale forte che dimostra in che modo i giovani possano costruire progetti significativi anche nelle proprie città, senza sentirsi costretti a fuggire per sempre. Con la giusta visione e gli strumenti adeguati, persino una piccola realtà può diventare il cuore di un’iniziativa internazionale.

La storia di Tommaso Gangemi e il progetto Start2casino mostra come la “fuga di cervelli” non sia una mossa così negativa, anzi. La formazione all’estero, saper tagliare il cordone ombelicale, muoversi con le proprie gambe e quindi sfruttare il potenziale per dar vita ad una startup e un progetto imprenditoriale è il risultato di dedizione e impegno.