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“Per noi questo progetto è un fiore all’occhiello perché crediamo moltissimo in quella che sarà la riuscita futura sfruttando le competenze acquisite dai ragazzi che hanno lavorato per un intero anno scolastico supportati dai docenti e dai partner che li hanno affiancati nel loro percorso”, queste le parole della dott.ssa Paola Guarino, Dirigente scolastico I.P.S.A.R. “Le Streghe” dove si è svolto il convegno “SuperAbili: fiorisce l’inclusione”. L’obiettivo era quello di analizzare i risultati del progetto “SuperAbili” che ha visto 30 allievi partecipare a tre laboratori didattici inclusivi (pizza, cucina e torrone/cioccolateria) attraverso una sinergia tra la scuola e numerose aziende del territorio che hanno sponsorizzato l’iniziativa offrendo un contributo fondamentale per dare concretezza ad una idea rivolta anche al superamento degli ostacoli culturali connessi alla disabilità.

Il convegno, moderato dal dottor Paolo Palummo, ha visto avvicendarsi negli interventi numerosi relatori con un unico filo conduttore: è necessario fare rete per sviluppare inclusione sociale creando le condizioni tali per consentire ai ragazzi con disabilità di acquisire le competenze in un paese come l’Italia dove per lavorare “serve il pezzo di carta”, come sottolineato dall’avv. Erminia Mazzoni, Presidente Rotary Club Benevento che ha ideato il progetto. Prezioso il lavoro svolto dai tutor, Donato Barigliano, Mariantonietta Caraccio e Silvio Petroccia che hanno accompagnato i ragazzi in un percorso formativo che li ha arricchiti da un punto di vista umano e professionale. Particolarmente significative le parole della prof.ssa Lucia Ariemma dell’UniCampania con la docente che ha sottolineato che a volte “l’approccio ad una persona con una disabilità è un misto tra ‘poverino’ e che ‘peccato’, ma questo ci fa perdere di vista la persona. L’assistenzialismo – ha aggiunto la pedagogista – è il peggior nemico della disabilità perché un ragazzo o una ragazza devono imparare a fare da soli. Se noi facciamo qualcosa al posto loro non li stiamo aiutando, ma li stiamo danneggiando. Anche da un punto di vista della comunicazione bisogna approcciarsi allo stesso modo senza alcuna differenza perché solo così si mette in atto davvero l’inclusione sociale”.

Al termine del convegno i ragazzi che hanno preso parte al progetto hanno messo in atto le competenze acquisite preparando delle ottime pizze per i presenti. Numerose le aziende sponsor dell’iniziativa: Rummo, Strega Alberti, Caputo, La Torrente, Tenuta Caretti, La Taverna del Marchese, Kairos, Cantina del Taburno, La Fortezza vini, Hotel Lemi ristorante e SPA, Tenuta La fortezza, Fortore in Pasta, Caseificio Paradiso, Il Mulino dell’Arco, La coop Agricola San Giorgio Carni, Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’Appennino Centrale, Lilly Codroipo, Alfa Forni, Goeldlin, Antum Hotel, Ama Restaurant, Polaris, Pennagrafica, Martino Nardone, Birrificio Magifra, Antica Masseria Venditti, L’orto di Paola, Golose Tentazioni, Fattoria didattica agriturismo Caseria, Latticini Orchidea, Vigne Sannite.

Carmen Coppola, Assessore Politiche Sociali del Comune di Benevento
Dott.ssa Raffaela Moscarella, Prefetto di Benevento
Erminia Mazzoni, Presidente Rotary Club Benevento
Guido Migliaccio, disability manager Unisannio
Ivana Guzzo, ricercatrice dell’INAPP
Paolo Palummo, dottore commercialista

Riccardo Derna, presidente AIPD Benevento