È andato in onda ieri sera su Rai Tre il servizio di inchiesta di Report dal titolo “Le streghe son tornate”, che ha puntato i riflettori su una vicenda che sta facendo molto discutere in città: l’abbattimento delle scuole ‘Torre’ e ‘Sala’ e il progetto per la costruzione di un campo da golf, che si preannuncia come il più grande del Sud Italia.
Il reportage della storica trasmissione ha ricostruito i passaggi che, al momento, hanno portato alla demolizione dell’istituto ’Torre’ e all’ottenimento del relativo finanziamento di 17 milioni di euro, sollevando dubbi, discordanze e interrogativi ancora senza risposta.
Tra le voci raccolte quella di Paola Caruso, presidente del comitato “Salviamo le scuole Torre e Sala”, che ha espresso con fermezza la sua contrarietà all’abbattimento degli edifici scolastici.
Il servizio ha mostrato come, in attesa della ricostruzione, gli studenti siano stati smistati in diversi plessi scolastici in città, con fastidiose ripercussioni logistiche. Il dirigente scolastico della scuola Torre, Edoardo Citarelli, ha raccontato: “La cosa più complessa dell’organizzazione è fare l’orario scolastico in base ai docenti che devono spostarsi su plessi molto distanti tra loro”.
Al centro dell’inchiesta, un punto cruciale: l’indice di rischio sismico utilizzato per ottenere il finanziamento dal Ministero. Benevento, inserita in una graduatoria nazionale che assegna punteggi in base alla pericolosità degli edifici scolastici, è risultata 31esima, appena in tempo per rientrare nei fondi disponibili. Ma è qui che il servizio di Report evidenzia una discrepanza fra due documenti ufficiali.
Il Comune di Benevento avrebbe dichiarato al Ministero un indice di rischio sismico di 0,32 (gravità media) per entrambe le scuole. nella scheda di sintesi però, compare un indice di 0,12, che indicherebbe un rischio molto più elevato.
L’ingegnere Giovanni Giusti, interpellato da Report, ha commentato: “È un numero che non ha un supporto calcolativo chiaro”. Il tecnico comunale Vincenzo Nesticó, incaricato della valutazione, ha giustificato la differenza affermando che “è cambiato un parametro e il nuovo valore è il risultato di analisi numeriche eseguite a mano”. Ma lo stesso Nesticó, in una relazione del 2018, indicava un indice pari a 0,33. La domanda resta: come è stato determinato il nuovo valore?
Il sindaco Clemente Mastella, incalzato dalla giornalista Chiara De Luca, ha dichiarato: “Benevento è in una zona sismica particolare, ma per le spiegazioni deve andare al Ministero, non da me”. Pochi minuti dopo, il sindaco ha deciso di interrompere l’intervista.
Inoltre nel progetto di ricostruzione delle scuole sarebbero stati inseriti 4.000 metri cubi in più rispetto a quanto consentito dal piano urbanistico comunale.
Nel servizio si parla anche del nuovo progetto per la realizzazione di un campo da golf da 90 ettari, promosso dalla società Antum Immobiliare, riconducibile alla famiglia Basile. Il valore complessivo del progetto è di 22 milioni di euro, e oltre al campo da golf prevede un resort, una club house, ristoranti, una villa per eventi, un campo da tennis e una piscina.
Il Comune ha già dichiarato l’interesse pubblico dell’opera, passo decisivo per agevolarne la realizzazione, ma secondo il servizio di Report ci sarebbero diverse anomalie.
Il reportage ha raccolto anche i pareri di Angelo Miceli e Francesco Farese, consiglieri comunali; Manlio Lubrano, docente di diritto commerciale all’Università del Sannio, e Giannicola Seneca del comitato “Acqua Bene Comune” tra spiegazioni, valutazioni e pareri fortemente discordanti. Il servizio.