È Gianluca Alfieri, 25enne di Atripalda, l’amministratore della società Alfieri SPV finita nel mirino di Brescia e Trapani Calcio per una presunta truffa legata alla compravendita di crediti d’imposta. La società, con sede in via Monte Napoleone a Milano e operativa da appena sette mesi, avrebbe gestito per conto dei club operazioni finanziarie finalizzate al pagamento di contributi fiscali (Inps e Irpef) attraverso crediti fiscali.
Nonostante la pratica sia formalmente legale, errori nel calcolo delle cifre dovute allo Stato avrebbero causato irregolarità nei versamenti del Brescia, che ora rischia penalizzazioni anche per la prossima stagione. La vicenda ha portato alle dimissioni del direttore generale Micheli e a uno scontro legale in corso con il presidente Cellino, che ha sporto querela contro Alfieri.
Anche il Trapani Calcio ha denunciato pubblicamente la società, annunciando azioni legali per un raggiro simile. Alfieri SPV risulta iscritta alla Camera di Commercio per operazioni di cartolarizzazione di crediti, ma restano forti dubbi sulla solidità e affidabilità della società, che ha un capitale sociale minimo e nessuna reale storia alle spalle.