“Ci sono volte in cui le (cinque) stelle paiono davvero cadenti, oltre che distratte e superficiali Come nel caso dell’intervento sul sindaco di Benevento e la puntata di Report dedicata alla scuola Torre. Si abbandonano in giudizi affrettati, ma non hanno compreso che in gioco c’è la sicurezza sismica di una scuola e quindi la vita degli studenti e degli operatori scolastici”, lo scrivono in una nota la segretaria provinciale NdC Marcella Sorrentino e il presidente Giuseppe Ricci.
“Dicessero piuttosto: è vero o no che il conduttore Ranucci è venuto, in maniera inelegante quantomeno, in città poche settimane prima a firmare e vendere copie del suo libro ad un evento organizzato da uno dei principali ispiratori del suo servizio, poi intervistato nel programma? E’ vero o no che Benevento ha il massimo rischio sismico (1), mentre Grazzanise è nella categoria inferiore? E’ vero o no che la pietra di fiume e altri elementi edili riscontrati in sede di demolizione, usati canonicamente negli anni Sessanta, oggi sono vietati e considerati rischiosissimi in caso di sisma? Naturalmente è tutto vero. Oltre ogni ragionevole dubbio il finanziamento, peraltro gestito dal Ministero e Invitalia per progetto e relativo appalto, è vitale per la sicurezza degli studenti. Questo è ciò che conta. I Cinque Stelle non perdono occasione per dileggiare il leader di NdC e le scelte dell’Amministrazione di Benevento. E’ il modo migliore per distruggere ogni ipotesi di percorso condiviso, anche in vista delle Regionali. Non c’è obbligo morale di alleanza, soprattutto se non c’è – come spesso accade – il necessario rispetto reciproco”.