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“Resto sconcertato nell’apprendere che la Giunta Comunale di Cesa (Caserta) vuole eliminare dalla memoria cittadina e quindi nazionale la figura di Pinuccio Tatarella, figura universalmente riconosciuta per integrità morale e competenza, scomparso nel 1999 dopo essere stato deputato per sei legislature, europarlamentare, ministro delle poste e telecomunicazioni e vicepresidente del Consiglio dei ministri noto come ‘ministro dell’armonia’ per le sue doti da mediatore. Con una delibera si vuole eliminare l’intitolazione di una strada intitolata Tatarella per reintitolarla ad un soldato”. Lo rende noto Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione agricoltura.
“La figura di Tatarella è tutt’oggi esempio di buona politica, preso come modello anche a sinistra. Evidentemente la cancel culture e la cultura woke hanno fatto breccia nella Giunta Comunale di Cesa e del suo sindaco Vincenzo Guida, che sembrano essere mossi dalla furia devastatrice che porta inevitabilmente ad un allontanamento della memoria collettiva e condivisa per cui il governo Meloni, saggiamente, sta lavorando. Mi sono già attivato, presso le autorità competenti, per bloccare questa iniziativa. Nessuno può permettersi di cancellare a suon di delibere la storia della politica italiana”, conclude.