Tempo di lettura: 2 minuti

In tre anni l’amministrazione comunale di Napoli ha recuperato complessivamente circa 631 milioni di euro, pari il 29 per cento del disavanzo al 31 dicembre 2021. Il dato è stato fornito dall’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, che in Consiglio comunale ha illustrato la delibera relativa al rendiconto finanziario 2024, approvato nelle scorse settimane in Giunta e che oggi passa al vaglio dell’aula. Secondo i dati forniti, per l’anno 2024 complessivamente l’esposizione finanziaria del Comune si attesta a 3,86 mld, di cui 1.580.785.030,16 di disavanzo e 2.281.703.200,80 di debito finanziario: alla fine del 2021 il disavanzo era pari a 4,9 mld, nel 2022 era di 4,5 mld e alla fine del 2023 era di 4,2 mld. L’assessore Baretta, nell’esporre i numeri, ha sottolineato che “continua quindi il trend in diminuzione, un miglioramento dovuto principalmente al positivo risultato ottenuto quest’anno nel disavanzo con un recupero di 263.991.407,38 euro”.
I punti “più rilevanti” del rendiconto 2024 evidenziati da Baretta sono stati: l’addizionale comunale sui diritti di imbarco, prevista per 12 milioni, che invece è stata realizzata per 12.611.460,00 di euro e che rispetto al 2023 aumenta di 21 milioni; il conferimento di immobili al Fondo Napoli, gestito da Invimit, ha generato entrate per oltre 44milioni e impegni di spesa per quasi 29 milioni, riguardati l’acquisizione delle quote del fondo immobiliare. Le entrate da alienazione, che erano previste per circa 9 milioni, si sono attestate su 7,4 milioni con una percentuale di realizzazione di quasi l’80 per cento. Sul fronte della riscossione dei tributi, Baretta ha sottolineato che “nell’anno 2024 si sono registrati i primi consistenti incassi grazie alle attività di Napoli Obiettivo Valore, pienamente legittimate a seguito di sentenza della Suprema Corte di Cassazione” ed ha riferito che sono stati recuperati circa 100 milioni, di cui oltre la metà “effettivamente riscossi e la restante parte rateizzati”. Recuperati inoltre debiti fuori bilancio per circa 17 milioni: rispetto al 2023, in cui erano stati riconosciuti debiti fuori bilancio per circa 31 milioni si realizza una riduzione di quasi il 50 per cento. “Un bilancio 2024 che chiude con un attivo di circa 70 milioni – ha detto l’assessore – è il segno concreto che stiamo andando nella giusta direzione. È il risultato di un lungo lavoro che ha impegnato tutta l’amministrazione e che ci consente di guardare alle prossime scadenze con minore preoccupazione”.