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“Questa Amministrazione si è distinta molte volte per una certa schizofrenia nei progetti e nelle autorizzazioni. Più precisamente in un primo momento concede le autorizzazioni, e in un secondo momento le revoca, così come in un primo momento presenta e pubblicizza dei progetti che poi in un secondo momento vengono accantonati. L’ultimo esempio concreto è l’autorizzazione concessa a “TERRAQUARIUM” (che espone in un camper animali selvatici in teche o vasche) ubicata su via Marmorale di Benevento, che dovrebbe rimanere per il periodo 20 Maggio/ 8 Giugno. Evidentemente chi ha concesso l’autorizzazione non sa che nella competente Commissione Consiliare (Attività Produttive) si sta lavorando per l’approvazione di un regolamento che tende a vietare l’uso di animali selvatici nei circhi e negli spettacoli viaggianti.

Ed infatti dopo avere autorizzato lo spettacolo “Terraquarium”, l’Amministrazione ha revocato la stessa con delibera adottata in data 22 Maggio 2025. Ovviamente Terraquarium è ancora in via Marmorale ed è regolarmente aperto, nonostante la delibera di revoca dell’autorizzazione. In commissione sono stati chiesti i motivi per cui il provvedimento di revoca non viene fatto rispettare e cioè perché non si proceda ad una chiusura forzata. La risposta? Pare sia stata presentata una “scia” e quindi, pur se questa richiesta sarà presumibilmente rigettata, al momento “si attende l’esito della procedura”. Fermo restando che una “scia” va presentata PRIMA di ubicare una bancarella, un camper espositivo, o qualunque altra cosa la preveda (e non dopo) la giustificazione adottata rispetto alla richiesta delle motivazioni della mancata osservanza della delibera di revoca, appare inverosimile per non dire ridicola.

Se effettivamente la volontà dell’Amministrazione è quella di non concedere autorizzazioni per spettacoli che prevedono l’esposizione e l’utilizzo di animali selvatici in cattività bastava fare osservare la delibera (che è esecutiva) e provvedere alla chiusura immediata di Terraquarium. Cosa che, invece, non è stata fatta nell’attesa della definizione di un procedimento che non ha nulla a che vedere con la vicenda e che per giunta è da ritenersi del tutto irregolare ed irrituale. Da consigliere comunale di opposizione sento il dovere di invitare l’Amministrazione ad essere innanzitutto coerente con ciò che afferma e propone, e ad essere, di conseguenza, efficace nel pretendere il rispetto dei provvedimenti adottati. In mancanza mi sorge il dubbio che prevale, in questa come in altre occasioni, un interesse che proprio pubblico non è, e che ha invece a che fare con promesse o impegni di natura privata. Un’Amministrazione che persegue il bene della collettività ha il sacrosanto dovere di pretendere il rispetto dei propri provvedimenti e di agire conseguentemente in modo chiaro ed inequivoco, proprio per evitare che possa sorgere un qualsivoglia dubbio sulla legittimità del suo operato. Cominciamo da qui, e sarebbe già un grosso passo in avanti!”, così nella nora Rosetta DE STASIO, Consigliere Comunale “Prima Benevento”