La prima a scendere intorno alle 10, quando le operazioni di attracco sono terminate è una donna. Ha il capo avvolto in un turbante bianco e difficoltà a camminare. La scala ripida che dalla banchina del molo Manfredi conduce a bordo della ong Solidaire viene percorsa lentamente anche dai soccorritori che per le prime dieci persone, donne e bambini scelgono di farne scendere uno a uno. A terra i soccorritori, con la protezione civile e la croce rossa, anche le forze dell’ordine a presidio sulla banchina utilizzabile solo a metà perché il molo Manfredi è interessato ancora dai lavori di ampliamento così come è accaduto per il precedente sbarco. “Questa volta il numero dei migranti è maggiore“- ha fatto notare il Prefetto Francesco Esposito, che ha presenziato alle operazioni sulla banchina. In totale sono 252 i migranti raccolti in 4 diverse operazioni di soccorso nel Mar Mediterraneo ai quali la prefettura di Salerno con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Salerno, presente sul molo l’assessore Paola De Roberto, ha trovato accoglienza, tanti minori 98, di cui 92 non accompagnati, 84 ragazzi e 8 ragazze, per lo più over 14, tra gli adulti 127 sono uomini e 27 donne. Tra loro tre in stato di gravidanza, ma i controlli sanitari cercheranno di verificare anche se hanno subito violenza. Alla Questura di Salerno, sul posto il questore Conticchio, come sempre il compito di ricercare eventuali scafisti.