E’ stata pubblicata sul sito della Regione Campania la Delibera di Giunta con cui è stato approvato un imponente programma d’interventi in campo idrico e fognario-depurativo. L’operazione investirà in totale 424.782 milioni euro dal PR Campania FESR 2021/2027, che porteranno a 73 opere per il settore idrico e 103 per il settore fognario-depurativo. I Comuni richiedenti sono 192, con gli interventi nel settore idrico che in alcuni casi, interessano più di un territorio comunale.
La Regione spiega in una nota che gli interventi sono necessari per il superamento delle procedure d’infrazione per mancata attuazione della Direttiva Acque reflue e anche per lavori fognario depurativi urgenti per la lotta alla dispersione idrica e con il rinnovo delle reti. La distribuzione territoriale delle risorse prescinde da criteri demografici e territoriali, ma attribuisce priorità alle maggiori criticità da risolvere, individuate in accordo con l’Ente idrico Campano. Gli interventi sono divisi per zona della Campania. Ci saranno 39 interventi nel territorio Irpino dove saranno investiti 64,6 milioni di euro per il 15% del totale fondo economico. A Napoli città ci sarà un intervento da 24 milioni di euro (il 6% del totale), mentre nella provincia nord di Napoli ci saranno 14 lavori per 63,3 milioni che valgono il 15%. Saranno 8 gli interventi nella zona del Sarnese vesuviano con 36,130 milioni, il 9% del totale, mentre saranno ben 36 i cantieri sul Sele con 77,668 milioni, il 18% della somma a disposizione. Molti gli interventi nell’area Sannita con 40 cantieri e 89,722 milioni di euro, il 21% del totale. A Caserta, infine, ci saranno 37 interventi per 69,3 milioni, il 16% della somma.
La Regione ha stablito anche che entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera deve esserci l’ammissione a il finanziamento degli interventi necessari ed entro 180 giorni dall’ammissione al finanziamento deve esserci l’aggiudicazione dalla progettazione per i lavori. “Tempi stringenti, sono quindi stati decisi – spiega la Regione – per l’attuazione del programma idrico e fognario-depurativo più vasto che sia stato mai varato in Campania”.
La Regione spiega in una nota che gli interventi sono necessari per il superamento delle procedure d’infrazione per mancata attuazione della Direttiva Acque reflue e anche per lavori fognario depurativi urgenti per la lotta alla dispersione idrica e con il rinnovo delle reti. La distribuzione territoriale delle risorse prescinde da criteri demografici e territoriali, ma attribuisce priorità alle maggiori criticità da risolvere, individuate in accordo con l’Ente idrico Campano. Gli interventi sono divisi per zona della Campania. Ci saranno 39 interventi nel territorio Irpino dove saranno investiti 64,6 milioni di euro per il 15% del totale fondo economico. A Napoli città ci sarà un intervento da 24 milioni di euro (il 6% del totale), mentre nella provincia nord di Napoli ci saranno 14 lavori per 63,3 milioni che valgono il 15%. Saranno 8 gli interventi nella zona del Sarnese vesuviano con 36,130 milioni, il 9% del totale, mentre saranno ben 36 i cantieri sul Sele con 77,668 milioni, il 18% della somma a disposizione. Molti gli interventi nell’area Sannita con 40 cantieri e 89,722 milioni di euro, il 21% del totale. A Caserta, infine, ci saranno 37 interventi per 69,3 milioni, il 16% della somma.
La Regione ha stablito anche che entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera deve esserci l’ammissione a il finanziamento degli interventi necessari ed entro 180 giorni dall’ammissione al finanziamento deve esserci l’aggiudicazione dalla progettazione per i lavori. “Tempi stringenti, sono quindi stati decisi – spiega la Regione – per l’attuazione del programma idrico e fognario-depurativo più vasto che sia stato mai varato in Campania”.
