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Sono bastate  pochissime ore per avere la reazione degli assessori, direttamente riconducibili all’ex sindaco Gianluca Festa, “salvati” in giunta dalla fascia tricolore Laura Nargi.

Nelle prime ore del pomeriggio la nota stampa da parte del Comune di Avellino per annunciare appunto la revoca di Mario Spiniello, Monica Spiezia, e Jessica Tomassata per il venire meno, secondo le parole del sindaco, della fiducia politica per il mancato voto in giunta sulla proposta di presiedere l’Azienda Consortile.

Ecco qualche ora dopo che gli assessori Marianna Mazza, anche vice sindaco, Peppino Negrone, Tonino Genovese e Gianluca Gaeta che avrebbe rimesso il loro incarico da assessori.

In altra parole giunta azzerata a pochi giorni da un nuovo Consiglio comunale e un’altra vera e propria tempresa all’interno della maggioranza o meglio nel dualismo Nargi Festa.

Con una nota stampa il capogruppo Pd in Consiglio, Luca Cipriano, commenta: ““L’ennesimo colpo di scena di uno spettacolo deprimente, che non appassiona più nessuno. Purtroppo l’avevamo previsto: Gianluca Festa si conferma il picconatore senza scrupoli dell’Amministrazione Nargi, paralizzata da una guerra infinita di potere e di poltrone.
La crisi si inasprisce giorno dopo giorno mentre nessuno amministra la città e i problemi rimangono irrisolti.
Quanto tempo ancora si potrà andare avanti così ?
Fino a quando la Sindaca deciderà di essere ostaggio delle ambizioni altrui ?
Non c’è più tempo da perdere. Laura Nargi venga in Consiglio, renda conto agli avellinesi della faida che sta logorando la sua Amministazione e spieghi, senza ulteriore indugio, se e come pensa di poter andare avanti” commenta Luca Cipriano, capogruppo del Partito democratico al Comune di Avellino”.