Fino a 3500€ per il viaggio della speranza quello che li porta in Italia sognando una nuova vita. Tanto i migranti che ieri sono giunti a bordo della ONG Solidaire nel porto di Salerno hanno raccontato di aver pagato a due presunti scafisti, un diciannovenne egiziano ed un diciassettenne sudanese incastrati proprio grazie alle testimonianze di alcuni migranti soccorsi in quattro operazioni diverse nel Mar Mediterraneo. I due presunti scafisti, alla guida di due barconi, sono accusati di aver organizzato il viaggio di 111 migranti, che a bordo di alcuni barconi e insieme ad altri 139 straniere di diverse origini, sono partiti dalle coste libiche fino ad essere salvati dalla Ong battente bandiera tedesca.
In una conferenza stampa questa mattina il questore di Salerno Giancarlo Conticchio ha evidenziato le difficoltà con le quali la squadra Mobile di Salerno in collaborazione con la sezione navale della Guardia di Finanza di Salerno ha operato nel riuscire a mettere insieme i pezzi per risalire agli organizzatori, con l’inquietante aspetto che uno di loro ha appena 17 anni. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è l’accusa nei loro confonti. A margine dell’incontro con la stampa il questore Conticchio ha voluto anche commentare il tempestivo intervento della polizia che, nelle prime ore della mattina di ieri, è riuscita ad arrestare due ladri che sono stati fermati prima di mettere a segno un furto ai danni della gioielleria Ferrara su Corso Vittorio Emanuele. Un plauso va ai cittadini che non hanno esitato a contattare il numero di emergenza e a segnalare la presenza sospetta dei due ladri consentendo alla polizia di intervenire e fermarli ancor prima che gli stessi scassinassero la vetrina dove erano custoditi alcuni gioielli.