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Danno appuntamento a domenica 22 giugno, alle 16.30, fuori alla Stazione Metro Piscinola. I cittadini scenderanno in piazza, per dire no alla chiusura di tre stazioni della linea 1. “Non è solo una tratta. Non è solo un binario” si legge su un volantino. Vuol ribellarsi la periferia nord di Napoli. Una decisione annunciata come indifferibile dall’Anm, lo stop al servizio su ferro. All’orizzonte ci sono lavori di manutenzione straordinaria. Ma un pezzo di città sarà tagliato fuori. E non per poco: tre mesi, da giugno a settembre. Il periodo più duro dell’anno, per il trasporto pubblico. Così è nata l’idea di una protesta. Una convocazione dal basso, auto organizzata. Un tam tam sui social.

Evocativo il titolo: “Nessuno ci collega. Noi ci uniamo”. Un dissenso ponderato, però. Non di pancia. “Questa manifestazione – spiegano i promotori – non nasce per dividere, ma per unire.Non cerchiamo lo scontro, ma l’incontro”. E insomma: “Vogliamo far sentire la nostra voce con forza, sì, ma con rispetto”. Nell’iniziativa, ricorre la parola “dignità”. Quella “di chi sa cosa significa vivere in periferia”. Ed anche “l’orgoglio di chi ogni giorno costruisce valore, nonostante tutto”. L’obiettivo è opporsi, certo. Ma in modo costruttivo, laddove possibile. L’appello: “Mostriamo a tutti che la periferia non è silenzio, non è rassegnazione, non è violenza”. All’opposto è “comunità, è cuore, è esempio”. E per capirsi: “Non siamo quello che pensano”.

La Napoli più dimenticata e l’altra, privilegiata. Un confine visibile, ora più che mai. In ballo, ancora, ci sono i diritti di cittadinanza. “A muoverci, a vivere, a non essere tagliati fuori”. Quindi c’è il richiamo a tutti. A ritrovare un senso non formale all’abitare i luoghi. “Non possiamo permettere – dicono – che interi quartieri vengano isolati, dimenticati, abbandonati”. Accade molto spesso, diciamo ogni giorno. Ma stavolta è scattato qualcosa. Quando è troppo, è troppo. “Non possono “tagliare la linea‘ e – insistono – far finta che le nostre vite non contino”. E allora ecco l’invito a farsi sentire, tra una settimana.