Cala il sipario sulla Witch League e non si può negare, anche con un pizzico di amarezza per ciò che questo evento ha saputo mettere in mostra nei giorni in cui c’è stato. Un bagno di folla continuo, il centro sportivo Francesca a Cesine preso d’assalto da migliaia di giovani ogni sera. Per divertirsi e per assistere a partite di calcio spettacolari.
E ce ne sono state tante prima di arrivare all’atto conclusivo che, ovviamente, non è stato diverso dagli altri. Alla fine sono i ragazzi di Barber Drink a prendersi la coppa, scrivendo il proprio nome nella bacheca dopo i Fourteen Pop. Battuta Zona Ovest, la squadra più seguita, quella che, in caso di vittoria, avrebbe scritto una favola. Ma va bene lo stesso, al di là del risultato finale.
Un successo per il presidente Fragnito che si rifà con gli interessi dopo la scorsa stagione. Una convinzione in più per Tamburo che ha visto la sua squadra crescere di giornata in giornata fermandosi a un passo dalla rete del ribaltone che avrebbe avuto dell’incredibile.
Sei a cinque il punteggio finale, Fusco Man of the League, ma tanti sono stati giocatori che si sono messi in mostra in questa manifestazione.
Calato il sipario è il tempo dei bilanci, un po’ di riposo e poi la testa andrà subito alla terza edizione con l’obiettivo di migliorarsi ancora di più.