Raccolta differenziata, la giunta comunale di Napoli ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di 18 postazioni interrate. Si tratta di sistemi ‘a scomparsa’ per il contenimento delle frazioni secche. L’intervento sarà eseguito da Asia, con risorse proprie. L’obiettivo è raggiungere “l’integrazione dei sistemi di raccolta con il contesto storico architettonico”. L’amministrazione ritiene che porti ad alcuni vantaggi. Tra questi, liberare le vie del Centro dai contenitori di superficie, affiancando la raccolta porta a porta. E inoltre, afferma la delibera del 19 giugno, “aumentare la volumetria disponibile, a parità di spazio impegnato, evitando accumuli di rifiuti durante il giorno”.
Le postazioni interrate sono costituite da cassoni prefabbricati in cemento armato, che alloggiano dei “Contenitori Underground”. Il sistema modulare prevede la creazione di postazioni “che presentano all’esterno unicamente delle torrette per il conferimento dei rifiuti di dimensioni estremamente ridotte”. Ognuna è costituita da 3 cassoni interrati, e quindi da tre torrette in superficie.
“Il progetto in parola – si legge nella delibera – è volto all’efficientamento del servizio di igiene urbana, rappresentando un concetto innovativo di raccolta differenziata dei rifiuti in cui le singole unità si integrano nel paesaggio urbano e possono essere installati in qualsiasi tipo di ambiente urbano”. Ecco dove saranno collocate: corso Arnaldo Lucci (2), piazza Cavour (2), piazza Vittoria, piazza Dante, via Toledo (5), via Foria (2), via Santa Maria di Costantinopoli, via Alessandro Poerio (2), via San Giovanni a Carbonara, piazza del Carmine.