Tempo di lettura: 3 minuti

Riparte da Fabrizio Melara ed Emanuele Padella il cammino della Strega con i due chiamati al non semplice compito di contribuire a dare in primis senso di appartenenza alla rosa che verrà, aspetto che si è quasi dissolto da qualche stagione a questa parte. Alla fine dopo un casting rimasto sempre nell’ambito degli Immortali, vale a dire quei calciatori che hanno messo la loro firma sul doppio salto dalla C alla A, il Benevento ha deciso di affidarsi a due tra i calciatori più amati dalla piazza (LEGGI QUI). Melara va a riempire la casella di team manager lasciata libera da Alessandro Cilento al quale spetteranno compiti soprattutto organizzativi nella nuova veste di club manager. Padella, invece, entrerà a fare parte dello staff di Marcello Carli forte di un curriculum già importante avendo conseguito il patentino di allenatore Uefa B e quello di direttore sportivo nel 2024. Entrambi, inutile dirlo, conoscono alla perfezione l’ambiente giallorosso avendo indossato la maglia della Strega per molti anni facendosi apprezzare per spirito di sacrificio e attaccamento ai colori, caratteristiche che gli hanno permesso di rimanere anche a distanza di molto tempo nel cuore dei tifosi. Essere dietro la scrivania e non nel campo è senza dubbio qualcosa di diverso, ma lo spessore umano dei due appare come una garanzia e una sorta di presidio di quei valori tanto cari alla tifoseria e più volte traditi negli ultimi anni da calciatori che si sono rivelati tossici per il Benevento.

L’auspicio dell’ambiente è quello di rivedere una squadra con senso di appartenenza, voglia di lottare su ogni pallone e che riesca a ricreare un feeling con una tifoseria con il morale ai minimi storici dopo la quantità industriale di bocconi amari gettati giù da troppe stagioni a questa parte. Proprio Melara e Padella hanno legato il loro nome ad una impresa calcistica importante compiuta dai giallorossi nel 2014 quando, con una rete a testa intervallate dal pareggio calabrese di Germinale, il Benevento espugnò il ‘Ceravolo’ di Catanzaro nei quarti di finale dei play off di Serie C. Indimenticabile la corsa di Padella dopo il 2-1 (assist proprio di Melara) ad abbracciare i tifosi sanniti assiepati nel settore ospiti in un pomeriggio di festa che ancora in molti ricordano. Rimettere al centro l’attaccamento per la maglia: da qui parte la mission di Melara e Padella in una stagione tra le più difficili per la Strega che dovrà fare i conti con un repulisti quasi totale in rosa e allo stesso tempo Carli, ora con il supporto di Padella, dovrà immettere in rosa almeno 6-8 nuovi elementi da affiancare ai pochi giovani e senior in odore di riconferma.