Un deciso salto nel futuro che potrebbe portare anche dei benefici per le tasche degli italiani. Da oggi entra il vigore il Cai digitale. Ma non sarà uno stacco immediato rispetto al passato, il passaggio sarà graduale anche per far abituare automobilisti e compagnie di assicurazione.
Un nuovo metodo che potrà semplificare le procedure, ridurre i tempi e contrastare anche le frodi, con un occhio specifico al fatto che potrebbero diminuire anche le polizze assicurative.
Un effetto importante sull‘Rc auto, anche se va considerata la fase di transizione per le stesse compagnie che, almeno in questo primo momento, devono sostenere l’implementazione del nuovo sistema e la gestione contemporanea della modalità classica e di quella cartacea. Un aumento nel breve periodo che potrebbe portare a una diminuzione sostanziale nel lungo percorso.
Si abbattono anche i tempi per la gestione delle pratiche di risarcimento, l’invio del modulo è in tempo reale ma questo, però, non si può tradurre necessariamente nella liquidazione velocizzata, quella potrebbe prevedere tempi più lunghi, specialmente se si tratta di pratiche più complesse.
Con questa modalità, come detto, si potrà mettere un freno anche alle frodi assicurative grazie alla raccolta dei dati in tempo reale e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che potrà individuare errori, incongruenze e modelli sospetti.
Un salto nel futuro che, però, non ha trovato tutte le compagnie pronte per offrire questa possibilità. La normativa prevede infatti che abbiano tempo fino ad aprile 2026 per adeguarsi e rendere disponibile il Cai digitale ai propri assicurati. Dopo questa data, tutte le compagnie saranno obbligate a fornire la versione elettronica.
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