Centri di prima accoglienza aperti, numeri verdi, servizi di assistenza domiciliare e mappe digitali dei luoghi freschi per cittadini e turisti: a Napoli e in altri Comuni della Campania le amministrazioni comunali, le Asl e le associazioni di volontariato hanno predisposto vari servizi, rivolti alle fasce più vulnerabili della popolazione, per fronteggiare l’emergenza caldo.
Tra gli interventi previsti dal Comune di Napoli la possibilità di anticipare l’orario di accesso per gli ospiti del Centro di prima accoglienza comunale alle ore 14:30. Tre giorni alla settimana il centro “la Palma” offre la possibilità di trascorrere le ore più calde della giornata presso la struttura, offrendo il pranzo e lo svolgimento di attività. E’ in corso, inoltre, una ricognizione dei beverini funzionanti in città e il ripristino dei guasti. La Caritas ha attivato il servizio docce e cambio vestiti al Binario della solidarietà, in via Taddeo da Sessa. Pranzo assicurato tutti i giorni alla mensa del Carmine e in altri ritrovi.
L’associazione Clenap, invece, ha svolto la prima mappatura di ‘rifugi climatici’: sono una trentina e si va da Villa Floridiana al parco Ventaglieri, dalla villa comunale ai giardini di palazzo Reale.
Diversi Comuni, come quello di Salerno, hanno poi predisposto un servizio ’emergenza caldo’, con un numero verde sempre attivo da contattare per segnalare situazioni di disagio.
Numeri verdi attivati anche presso varie Asl, a partire dall’Azienda sanitaria Napoli 1 Centro che ha lanciato il piano ‘Estate serena’, che include il codice “calore” nei pronto soccorsi, un contact center, assistenza domiciliare e continuità assistenziale.
L’associazione Clenap, invece, ha svolto la prima mappatura di ‘rifugi climatici’: sono una trentina e si va da Villa Floridiana al parco Ventaglieri, dalla villa comunale ai giardini di palazzo Reale.
Diversi Comuni, come quello di Salerno, hanno poi predisposto un servizio ’emergenza caldo’, con un numero verde sempre attivo da contattare per segnalare situazioni di disagio.
Numeri verdi attivati anche presso varie Asl, a partire dall’Azienda sanitaria Napoli 1 Centro che ha lanciato il piano ‘Estate serena’, che include il codice “calore” nei pronto soccorsi, un contact center, assistenza domiciliare e continuità assistenziale.