Circa la possibilità ventilata che la finalissima del premio Strega cambi location per l’edizione 2026, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha scritto al presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine, al direttore della medesima Fondazione Stefano Petrocchi e all’amministratore delegato di Strega Alberti Giuseppe D’Avino: “Gentilissimi, apprendo che sarebbe intenzione del Ministero della Cultura spostare in altra sede il luogo della finalissima del premio Strega che da oltre settant’anni, ad eccezione del 2016 quando si svolse all’Auditorium, si tiene tradizionalmente presso il Ninfeo di Villa Giulia. L’opzione di delocalizzare questo evento iconico in un luogo quale la sede di Cinecittà in via Tuscolana appare tuttavia avulsa dalla tradizione pluriennale del Premio e rischierebbe di lederne la carica identitaria e il prestigio.
Solo un luogo ne preserverebbe intatte la carica emblematica e la levatura simbolica ed è il Teatro Romano di Benevento, dove già si svolge da anni la cerimonia di proclamazione della cinquina. L’indiscutibile fascino dello scenario e la connessione identitaria, di natura storica, tra il Premio Strega e la Città di Benevento renderebbero questa scelta una soluzione naturale. La Città di Benevento ha dimostrato di avere le qualità logistiche, culturali ed estetiche per ospitare uno degli eventi clou della cultura italiana che non merita certo un’anonima delocalizzazione alla periferia di una metropoli. Al Teatro Romano il Premio Strega e la sua finalissima sarebbero semplicemente a casa. Conto sulla vostra sensibilità per analizzare insieme questa mia proposta e studiarne concretamente la fattibilità per l’edizione 2026.