Lo Sponz Fest potrebbe tornare nel 2025, ma al momento l’unica certezza sembra essere l’entusiasmo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Durante la presentazione della rassegna “Un’estate da re” alla Reggia di Caserta, il governatore ha incluso anche lo storico festival di Calitri nella lista degli eventi sostenuti dalla Regione, indicando una ripartenza in programma per quest’anno.
Tuttavia, la notizia ha colto alla sprovvista l’organizzazione dello Sponz, che continua a lavorare sotto traccia e senza aver ancora sciolto le riserve sulla reale fattibilità dell’edizione estiva. La macchina organizzativa è in movimento, con contatti attivi tra il team e il direttore artistico Vinicio Capossela, ma permangono incertezze legate soprattutto ai rapporti con Scabec, la società regionale per la promozione culturale, e alla definizione delle condizioni operative ed economiche.
Negli ultimi giorni alcune testate avevano ipotizzato delle date precise – tra il 21 e il 23 agosto – ma l’indiscrezione è stata prontamente smentita. L’ipotesi di fine agosto resta aperta, anche se logisticamente complicata. Si guarda anche a soluzioni diverse, forse addirittura fuori stagione, come già avvenuto lo scorso gennaio con lo “Sponz Vierno”.
Proprio quell’edizione invernale, andata in scena dal 3 al 6 gennaio tra grotte, tendoni e concerti rituali, aveva rappresentato una forma di resistenza culturale e di continuità simbolica dopo il vuoto del 2024. La dodicesima edizione del festival, infatti, non era riuscita a prendere forma a causa di una serie di ostacoli burocratici e politici, in particolare per la mancata erogazione dei fondi del FSC (Fondo Sviluppo e Coesione), al centro di un lungo braccio di ferro tra Regione e Governo.
Con la recente sentenza favorevole della giustizia amministrativa alla Regione Campania, il 2025 potrebbe davvero segnare la rinascita del festival calitrano, magari con un doppio appuntamento che recuperi l’anno saltato. Tutto dipenderà dalla risoluzione delle ultime criticità operative e dall’annuncio ufficiale, atteso nei prossimi giorni. Nel frattempo, resta alta l’attesa per un possibile titolo che rifletta simbolicamente questa rinascita. Dopo un anno di sospensione, lo Sponz è pronto a riaccendere il rito, ma senza accelerazioni premature: la fiamma deve ardere al momento giusto.