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La trattativa tra Napoli e Galatasaray per Victor Osimhen continua ad essere uno degli affari più caldi e tesi del mercato estivo. Nelle ultime ore è arrivato un altro no da parte del club azzurro all’ennesima proposta dei turchi. Il motivo? Sempre lo stesso: le modalità di pagamento e le garanzie finanziarie.

Secondo quanto riportato dal giornalista Fabrizio Romano, il Napoli ha respinto un’offerta da 70 milioni di euro complessivi. Aurelio De Laurentiis pretende 75 milioni di euro complessivi, pagabili in due tranche e con solide garanzie bancarie a tutela del club. Nonostante il rifiuto, il Galatasaray non ha intenzione di mollare e ha già effettuato un nuovo rilancio: sul tavolo adesso c’è un’offerta aggiornata da 75 milioni di euro, suddivisi in 40 milioni subito e 35 milioni da versare in più rate. Tuttavia, anche in questa nuova formula, resta da chiarire il nodo delle fideiussioni bancarie, elemento chiave per il Napoli prima di dare il via libera alla cessione del suo bomber. Nel frattempo, i dirigenti del Galatasaray sono ancora a Milano, dove si stanno consumando ore decisive per il futuro del centravanti nigeriano. La trattativa si è trasformata in una partita ad alta tensione diplomatica, dove ogni dettaglio economico è fondamentale. Inoltre, il clima attorno all’affare si è fatto rovente anche sui social. Il presidente De Laurentiis è stato preso di mira da migliaia di tifosi del Galatasaray, con messaggi di rabbia, accuse e perfino minacce di morte. Una deriva che ha superato ogni limite.

In sintesi: nessun accordo definitivo è stato ancora trovato. L’affare resta aperto, ma serve ancora uno sforzo da parte del club turco per chiudere una delle trattative più incredibili di questa estate.