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Si è conclusa con una promozione e una votazione di 94/100 l’avventura agli esami di Stato dello studente della classe VC del Liceo Classico ‘Pietro Giannone’ di Benevento, finito al centro delle polemiche per essere stato sorpreso durante la prima prova scritta di italiano in possesso di un cellulare e a cui inizialmente non era stato permesso di prendere parte alle prove successive.

La vicenda, che aveva destato non poco clamore in città, è stata sottoposta alle valutazioni del Tribunale Amministrativo Regionale. Dopo un’attenta disamina, e tenuto conto anche dell’ottimo curriculum scolastico del ragazzo, il TAR ha concesso allo studente la possibilità di proseguire l’esame attraverso le prove suppletive.

Le prove sono state egregiamente superate, confermando l’ottimo percorso quinquennale dello studente, difeso legalmente dall’avvocato Luigi Diego Perifano.

Per la cronaca, tutti gli studenti e le studentesse del Liceo Classico ‘Giannone’ sono stati promossi: su 154 maturandi, 52 hanno ottenuto il punteggio massimo di 100 e 23 di questi anche la lode.

Grande la soddisfazione della dirigente scolastica, Teresa De Vito, che ha commentato: “Da quando ho assunto la reggenza dell’Istituto, questo è il numero più alto di studenti che hanno raggiunto la lode. È una scuola in cui si studia molto: i ragazzi arrivano motivati e desiderosi di ottenere risultati importanti”. 

Per la prima volta nella sua lunga storia, a causa di lavori di ristrutturazione dello storico plesso di piazza Risorgimento, l’anno scolastico si è svolto in sedi diverse, tra le aule del liceo Galilei e quelle del polo Calandra.

La dirigente è così intervenuta in merito alla riapertura: “Ho chiesto alla Provincia di fornirmi una data certa per la conclusione dei lavori, in modo da poter organizzare per tempo l’attività scolastica, l’assegnazione delle classi e la logistica generale. Ho inviato una lettera formale e confido di ricevere risposta in tempi brevi”.