Il mercato delle criptovalute si trova attualmente in una fase di consolidamento e di rilancio, sostenuto da una serie di previsioni ottimistiche e da un contesto politico ed economico più favorevole rispetto agli anni precedenti. Al centro dell’attenzione ci sono – come sempre – i Bitcoin e gli Ethereum: ovvero le due principali criptovalute per la capitalizzazione, che mostrano dei chiari segnali di una crescita che non accenna ad arrestarsi.
Bitcoin: le previsioni per il 2025
Bitcoin potrebbe raggiungere la soglia dei 200.000 dollari entro la fine del 2025, secondo le stime di Bitwise, uno dei principali gestori di fondi legati alle criptovalute. La previsione si basa su un incremento della domanda derivante dall’approvazione degli ETF spot, gli strumenti finanziari che consentono agli investitori istituzionali e retail di accedere al mercato senza acquistare direttamente l’asset. L’introduzione di questi ETF ha portato ad un aumento della liquidità complessiva, e ha donato una maggiore legittimità al Bitcoin agli occhi degli operatori finanziari tradizionali.
Naturalmente esistono molte altre alternative al Bitcoin, che ogni investitore dovrebbe prendere in considerazione per la diversificazione della quota delle criptovalute nel proprio portafoglio. Spesso in questo mercato bisogna arrivare prima degli altri, e puntare sulle prossime crypto a esplodere, che vengono approfondite e segnalate dai blog di settore. Tornando ai Bitcoin, ci sono altri dati che meritano di essere portati alla ribalta.
Tom Lee, cofondatore di Fundstrat Global Advisors, aveva già previsto per il 2024 il superamento della soglia dei 100.000 dollari: in tal caso il principale motore è stato il contesto macroeconomico in evoluzione, con i tassi d’interesse in calo. Questa situazione riduce infatti l’attrattiva degli strumenti finanziari tradizionali, e spinge gli investitori a cercare un’alternativa negli asset più volatili, ma potenzialmente più redditizi. Ancora una volta, il Bitcoin si conferma come una riserva di valore importante, considerata sempre più spesso come un’alternativa a beni di rifugio classici come l’oro.
Ethereum: le previsioni per il 2025
Anche Ethereum si trova inserito in una traiettoria votata alla crescita al punto che, secondo alcune analisi di mercato, il prezzo potrebbe toccare gli 8.800 dollari entro il 2025. Le proiezioni più prudenti collocano il valore massimo attorno ai 6.000 dollari, ma si tratta comunque di una quota di tutto rispetto. A sostenere questo boom si trova l’evoluzione della sua infrastruttura tecnologica: gli aggiornamenti della rete, come il passaggio alla proof-of-stake, hanno migliorato l’efficienza energetica e la scalabilità, ovvero gli elementi essenziali per sostenerne l’adozione in ambito industriale e istituzionale.
In secondo luogo, il governo federale degli Stati Uniti ha recentemente incluso Ethereum tra le riserve strategiche, ufficializzando di fatto l’accettazione delle criptovalute nel sistema economico USA. Questa mossa ha rafforzato la posizione di Ethereum come infrastruttura di riferimento per le applicazioni decentralizzate, la finanza digitale e i contratti intelligenti. La crescente adozione da parte di aziende, startup e settori pubblici contribuisce ad una domanda strutturale che crescerà nel lungo termine, sostenendo così le previsioni rialziste. Infine, una nota sulle stablecoin, il cui volume dovrebbe salire fino a 400 miliardi di dollari entro il 2025.