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Con la posa della prima pietra, è partito stamani in via Bari il cantiere dei lavori del programma di realizzazione di 20 alloggi di Edilizia Economica e Popolare che dovrà essere completato entro un anno. Sei saranno di piccola taratura, circa 40 metri quadri;  12 saranno fino a 50 metri quadri mentre due avranno dimensioni più grandi, circa 80 metri quadri. Sicurezza sismica, efficientamento energetico e funzionalizzazione delle aree di pertinenza della struttura: questa la mission del Comune che ha intercettato un finanziamento di circa 5 milioni di euro classificandosi in seconda posizione su cinquanta candidature per un progetto di rigenerazione urbana.

Molto soddisfatta l’assessore all’Urbanistica Molly Chiusolo. Il nuovo blocco di alloggi è dedicato ad Amintore Fanfani, uomo politico democristiano del secondo dopoguerra che ha ricoperto incarichi di Governo ed è stato anche Presidente del Consiglio dei Ministri, ma soprattutto promotore di un programma costruttivo di alloggi per il popolo che ne era sprovvisto anche per effetto del disastro causato all’edilizia dalla II Guerra Mondiale ed in particolare dai bombardamenti alleati.  Alla cerimonia ha partecipato il Sindaco Clemente Mastella che era accompagnato dall’Assessore all’Urbanistica Molly Chiusolo. Era presente naturalmente anche la ditta aggiudicataria dei lavori di costruzione del  cantiere. A benedire l’iniziativa simbolica il parroco di San Modesto don Leonardo Lepore. Molly Chiusolo ha sottolineato: “Inauguriamo questo parco di edilizia residenziale dedicato a Fanfani. L’intitolazione è stata fortemente voluta dal primo cittadino anche perché Fanfani è stato l’ideatore della grande operazione di welfare abitativo della storia italiana”. L’assessore ha poi chiarito sulla destinazione d’uso: “Come previsto dall’avviso pubblico regionale almeno il 20% sarò destinato all’edilizia residenziale popolare e non più dell’80% all’edilizia residenziale a canone sociale”.  Poi ha concluso: “Vogliamo restituire l’immobile alla città che era prima un’area degradata per accogliere un luogo di aggregazione e per tante famiglie in difficoltà. Non abbiamo voluto stravolgere la destinazione di quest’edificio, lasciando la sua vocazione naturale. Purtroppo l’emergenza abitativa sta esplodendo nuovamente. Era  opportuno recuperare quest’immobile e destinarlo all’edilizia residenziale”. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella soddisfatto di questo nuovo cantiere: “Abbiamo voluto – ha detto il primo cittadino- pensare alle classi meno abbienti di questo territorio. Utilizziamo queste risorse per questi nuovi 20 alloggi”.

Mastella ha parlato anche del progetto Malies – ex Orsoline: “Faremo 22 appartamenti di cui 20 destinate alle famiglie e tre per persone in difficoltà”.
Il primo cittadino vuole affidarlo ad associazioni di volontariato come Misericordia o Croce Rossa ed ha difeso la scelta su Fanfani: “Il problema case rimane fondamentale anche nella nostra provincia. Chi ha criticato la scelta dell’intitolazione ha effettuato solo pagliacciate ideologiche. La scelta è dovuta dal fatto  che Fanfani è stato il primo e unico in Italia a realizzare il piano di case popolari. E’ un nostro omaggio a lui, che arriva anche in ritardo per un politico che fatto al storia del nostro Paese. Era una persona lungimirante. E’ stato un grande padre della patria.  Oggi noto solo acredine“.