Tempo di lettura: 2 minuti

“In questi giorni ho incontrato una rappresentanza dei 53 lavoratori dello stabilimento Trasnova di Pomigliano, tutti ex dipendenti Fiat con un bagaglio notevole di competenze ed esperienze nel settore dell’automotive, con i quali ho condiviso i timori per il rischio licenziamenti allo scadere del contratto stipulato con Stellantis previsto per fine anno. Il paradosso è che il lavoro non manca ma Stellantis starebbe pensando di reinternalizzarlo, dopo averlo esternalizzato anni fa con la cessione dei suoi stessi lavoratori a Trasnova. Già lo scorso dicembre fu scongiurato il taglio della commessa, grazie alle forti proteste di lavoratori e sindacati, fermando tutte le procedure di licenziamento collettivo già avviate – dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto – L’avvicinarsi della nuova scadenza e l’assenza di sostanziali novità rispetto agli accordi raggiunti lo scorso dicembre accresce la preoccupazione nei lavoratori di Trasnova. Il prossimo 16 settembre è previsto un primo incontro al Mimit ed è necessario che la politica campana sin d’ora si schieri unita al fianco di lavoratori e parti sociali perché si arrivi ad una soluzione positiva e definitiva. Per questo ho presentato una interrogazione all’assessore regionale al Lavoro per conoscere quali iniziative intende mettere in campo la Regione per favorire la ricerca di soluzioni che garantiscano produttività e occupazione. Bisogna muoversi per tempo, perché dicembre è vicino”, conclude Ciarambino.