Va in archivio anche il secondo test amichevole per l’Avellino, impegnato nel ritiro estivo di Rivisondoli. Al termine di una sfida utile più per trarre indicazioni che per il risultato, i biancoverdi superano il Napoli Primavera con un secco 2-0. A parlare, al termine del match, è il tecnico Raffaele Biancolino, che non nasconde luci e ombre della prestazione. “C’è da lavorare tanto – esordisce in conferenza stampa – Mi aspettavo questa condizione fisica, ma sinceramente qualcosa in più sotto il profilo delle giocate. C’è tempo per migliorare”.
Una squadra, quella vista in campo, ancora in fase di rodaggio, con un giro palla lento e alcune letture sbagliate nelle posizioni. È la logica conseguenza dei carichi di lavoro tipici del precampionato, ma Biancolino non fa sconti: “In questo momento, se non ci arriviamo con le gambe, dobbiamo arrivarci con la testa e con il cuore”.
Tra i singoli, l’attenzione si sofferma su D’Andrea: “Ha qualche difficoltà, ma è giovane e ha qualità. Mi aspetto molto di più da lui, ma non posso pretendere troppo. È giusto che riceva sia coccole sia qualche rimprovero”. Nel reparto offensivo, l’allenatore loda l’impatto di Panico: “È giusto che ci metta in difficoltà. Ho attaccanti con caratteristiche diverse, qualcuno deve ancora entrare in condizione. Ma pretendo che trovino subito il feeling: se non vedo l’idea, allora c’è qualcosa che non va”.
Lo spirito di gruppo resta centrale nella visione del tecnico: “Non si ragiona con l’io, ma con il noi. Indossano una maglia importante e devono rispettarla, come devono rispettarsi tra di loro”.
Sul fronte mercato, Biancolino si lascia scappare qualcosa sull’affare Insigne: “So che si sta muovendo qualcosa. Vediamo se è una questione di ore o di giorni”. In infermeria la situazione resta sotto controllo, con Cagnano, Simic, Milani e Rigione alle prese con fastidi più o meno lievi. Nessun allarme, ma attenzione alta: “Cagnano deve stringere i denti. Gli altri? Tutto sotto controllo, non volevo rischiarli”.
Non manca un pensiero al collega e amico Dario Rocco, tecnico del Napoli Primavera: “C’è stato un fraintendimento durante il campionato, ma lo abbiamo chiarito. Ci conosciamo da anni”.
Infine, uno sguardo alle prossime sfide e ai duelli interni, come quello tra Palmiero e Palumbo: “Aumenta la concorrenza, è uno stimolo per entrambi. È giusto che si giochino il posto, come tutti”. Chiusura dedicata all’amichevole con la Lazio, già cerchiata in rosso nel calendario biancoverde: “Sarà una bella situazione. Secondo me, era da anni che l’Avellino aspettava un momento del genere”.