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“Quanto sta accadendo presso l’Asl di #Caserta non può passare nell’indifferenza e sono pronto a chiedere un accesso agli atti relativi per verificare se siano state rispettate le norme e gli interessi pubblici”. Così il consigliere regionale, Livio Petitto.

“Da settimane stiamo assistendo a una gestione quanto mai confusa e opaca per la scelta del nuovo manager dell’Azienda sanitaria: prima la nomina e poi la revoca di Mario Ferrante, successivamente la nomina e immediata revoca di Limone. Un balletto istituzionale inaccettabile, che lascia presagire una regia politica tutt’altro che trasparente.

Ci troviamo di fronte ad un uso spregiudicato del potere, dove la sanità pubblica, ancora una volta, viene piegata a dinamiche interne di palazzo piuttosto che essere governata da logiche di merito, continuità amministrativa e tutela dei cittadini.

Il mio dovere, come rappresentante delle istituzioni e come voce autonoma nel Consiglio regionale, è quello di fare chiarezza su ciò che sta realmente accadendo.

La punta dell’iceberg del triste spettacolo messo in scena dal Governo regionale: direttori generali spostati come pedine, nomine anticipate con motivazioni poco trasparenti, decisioni prese all’ultimo minuto da chi ha paura che il tempo gli scivoli tra le mani.

E’ inaccettabile che si continui a gestire un servizio essenziale come la sanità come fosse una proprietà personale di qualcuno. La Campania merita una sanità libera, efficiente e trasparente. Continuerò a vigilare affinché l’interesse collettivo non venga sacrificato sull’altare degli equilibri di potere”.