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Evasione lampo dal carcere di Avellino nel primo pomeriggio di sabato. Un detenuto nordafricano, ristretto al primo piano della Casa Circondariale, è riuscito momentaneamente a fuggire dalla struttura penitenziaria, facendo scattare l’allarme. L’uomo è stato però rintracciato e catturato in tempi record dalla Polizia Penitenziaria nel centro cittadino, grazie al tempestivo intervento dei Baschi Azzurri.

A diffondere la notizia è stato il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), tramite la voce del vicesegretario campano Marianna Argenio, che ha sottolineato la prontezza e l’efficienza degli agenti intervenuti: “Sono in corso accertamenti su come sia potuta avvenire la fuga, ma gli uomini della Polizia Penitenziaria si sono messi subito sulle tracce del fuggitivo, bloccandolo poco dopo. Va dato merito ai colleghi – ha aggiunto Argenio – per l’alto senso del dovere e la professionalità dimostrata”.

Preoccupato il commento del segretario generale del SAPPE, Donato Capece: “Ancora un episodio critico nelle carceri della Campania. Ora basta: siamo pronti a manifestare in tutta la regione per denunciare pubblicamente le criticità che vive quotidianamente il personale penitenziario. Serve un intervento immediato”.

Anche l’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp) è intervenuta sull’episodio, ribadendo l’urgenza di rafforzare gli organici. “Bisogna subito incrementare le piante organiche per mettere in sicurezza il lavoro degli agenti in Campania – hanno dichiarato Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale dell’Uspp – anche perché nei prossimi mesi andranno in pensione oltre 500 agenti e mancano all’appello almeno 800 unità sul territorio regionale”.

L’episodio rilancia con forza la questione della sicurezza nelle carceri campane, sempre più sotto pressione a causa della cronica carenza di personale e del sovraffollamento. Un grido d’allarme che, ancora una volta, arriva direttamente da chi ogni giorno opera “tra le sbarre”.

Avellino, evaso dal penitenziario: bloccato nel pomeriggio nel cuore della città