“Non c’è più tempo. Bisogna fermare la strage di vite e di diritti nelle carceri italiane”. È questo il grido d’allarme lanciato dalla Conferenza Nazionale dei Garanti dei diritti delle persone private della libertà personale, che chiama a raccolta istituzioni e cittadini per una mobilitazione nazionale il prossimo 30 luglio.
L’iniziativa, promossa anche dal Garante della Provincia di Avellino, Carlo Mele, arriva a un mese esatto dal duro monito pronunciato dal Presidente della Repubblica al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. In quella occasione, Sergio Mattarella aveva parlato chiaro: “Le carceri non devono calpestare i diritti dei detenuti e non devono essere fabbriche di criminalità”.
La situazione, denunciano i Garanti, è ormai insostenibile: sovraffollamento, suicidi, carenze strutturali e assistenziali, mancanza di percorsi di recupero, uso eccessivo della carcerazione preventiva.
Le carceri ospitano spesso tossicodipendenti, malati psichici, senzatetto e detenuti con procedimenti penali risalenti anche a 20 anni fa, troppo poveri per accedere a una difesa qualificata.
Anche gli istituti penali minorili sono in emergenza: secondo i dati diffusi, i minori detenuti sono passati da 385 nel maggio 2023 a 586 nel giugno 2025, complice anche il cosiddetto Decreto Caivano.
“Servono soluzioni urgenti – afferma Mele –. Non possiamo più essere spettatori di questa lenta agonia del sistema penitenziario. Occorre un provvedimento straordinario per ridurre il sovraffollamento, come già avvenuto nel 2003 e 2010”.
Una delle proposte sul tavolo è quella del deputato Roberto Giachetti sulla liberazione anticipata sociale: una riduzione semestrale di 75 giorni di pena per buona condotta, rispetto ai 60 previsti dalla proposta originaria, da attuare con tempistiche rapide.
Il 30 luglio la mobilitazione partirà dal carcere “Antimo Graziano” di Bellizzi Irpino (AV), dove dalle ore 9:30 Carlo Mele accoglierà parlamentari, eurodeputati e consiglieri regionali per una visita all’interno della struttura. Alle 12:00 seguirà una conferenza stampa presso la sede del Garante in Corso Vittorio Emanuele 42, ex Caserma Litto, Avellino.