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A Ceppaloni non servono grandi palchi o luci abbaglianti. Basta un piatto di fusilli, una spolverata abbondante di pecorino e la voglia di stare insieme. Così, con semplicità, da 42 anni.
E’ iniziata ieri sera la ‘Porziuncola – Sagra dei Fusilli e del Formaggio Pecorino‘, che fino al prossimo 3 agosto animerà le vie del paese con profumi, sapori e quel senso di comunità che qui non è uno slogan, ma la normalità.

Il cuore della festa è tutto in un piatto: fusilli fatti a mano, conditi con sugo ricco e pecorino a volontà, accompagnati da fette di capocollo stagionato, pizza fritta, panini con salsiccia alla brace e anguria fresca.

Ma basta camminare per il borgo per capire che qui c’è molto di più. Cappelli appesi tra i vicoli, scudi medievali e installazioni curate nel dettaglio. L’area country è stata ampliata, e ogni angolo racconta un pezzo di identità ceppalonese.
E ancora, musica popolare, danze, artisti di strada e tanto divertimento.

Tutto questo è il risultato del lavoro paziente e concreto della Pro Loco ‘Di Donato’, guidata da Michele Iacicco, insieme a un gruppo di giovani che da mesi adoperano per la migliore riuscita dell’iniziativa, con il supporto costante dell’amministrazione comunale.

Non è solo una sagra. È un paese che si mette in gioco, che si racconta attraverso il cibo, la musica, le mani che impastano.
Ceppaloni non fa una sagra, non fa una semplice cena in piazza… fa famiglia. E per qualche sera, apre le porte a tutti.