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Nei giorni scorsi si è tenuta un’altra riunione in Prefettura a seguito del nostro ulteriore esposto/denuncia sulla crisi e sulla paralisi del nostro servizio, causate dal traffico senza controllo, dai disagi subìti per la scorretta gestione delle aree e della viabilità interna del porto, dagli abusi quotidiani e dalle illegalità diffuse. Abbiamo incontrato i delegati del Prefetto, che ringraziamo per la disponibilità e l’impegno profuso in queste settimane. Abbiamo dovuto però registrare l’ennesima figuraccia dell’assessore Cosenza per conto dell’Amministrazione Comunale, poiché egli è risultato assente ingiustificato all’incontro senza peraltro delegare un suo sostituto”. Così, in una nota, Pasquale Ottaviano (Sitan-Atn) e Raffaele Serpico (Unimpresa-Mobilità).
L’assessore ha dato conferma della totale assenza di considerazione nei confronti della categoria taxi, ma questo lo sapevamo già da tempo – hanno sottolineato – Ma, in più, quello che appare davvero ingiustificabile ed offensivo è la grave mancanza di rispetto per l’istituzione della Prefettura e per lo stesso Prefetto. Non abbiamo più parole, anche se gridare che si deve dimettere dalla delega del trasporto pubblico non di linea è assolutamente inutile. Tanto nessuno ci ascolta”.
Per i sindacalisti “la grande emergenza però è il traffico. Impedisce di lavorare. I livelli di inquinamento sono alle stelle e nessuno se ne preoccupa con grave pericolo per la salute di chi è in strada (operatori e cittadini). I clienti scendono dalle macchine. In questo periodo, in cui si dovrebbe incassare di più, stiamo registrando perdite enormi”. “Le proposte le abbiamo fatte – sottolinea – Ma, inutile riaffermarlo, nessuna risposta dal Comune. Ora basta. Chiederemo a questo punto al prefetto, di fronte ad una evidente e grave inadempienza, di intervenire direttamente con un “commissariamento” delle funzioni disattese in materia di mobilità e trasporto pubblico non di linea, da parte del Comune di Napoli”.